Astigmasimitimizzazionismo
Tenterò ora di affrontare un argomento spinoso: l'astigmatismo.
(lo ammetto, ho voluto giocare un po' col nome nel titolo)
(lo ammetto, ho voluto giocare un po' col nome nel titolo)
Semplificando all'estremo, se la miopia è dovuta ad un occhio troppo lungo e l'ipermetropia ad un occhio troppo corto, l'astigmatismo è il risultato ad un occhio schiacciato (in verticale, orizzontale o in diagonale)
Immagino non si comprenda un gran che.
Meglio fare qualche esempio.
Avete presente la casa degli specchi? Di fronte ad uno specchio sferico la nostra immagine riflessa risulterà rimpicciolita, mentre di fronte ad uno specchio concavo sembreremo enormi! questi specchi sono l'equivalente sotto forma di specchio della miopia e dell'ipermetropia!
Ora immaginate uno specchio cilindrico: la vostra immagine verrà schiacciata o allungata a seconda della curvatura e inclinazione del cilindro.
Ora applichiamo gli stessi concetti a superfici trasparenti invece che agli specchi.
invece di un allungamento dell'immagine avremo un allungamento della sfocatura!
In genere la superficie trasparente in questione è la cornea... tuttavia esistono astigmatismi dovuti ad altri fattori come la conformazione delle ossa craniche o traumi fisici o altre strutture che premono sull'occhio.
Mediamente sarebbe da considerare fisiologico un astigmatismo che non supera -0,50 diottrie posto a 180°
Aprofitto di questa ultima affermazione per farvi notare che l'astigmatismo ha una direzione! Puo' essere orizzontale o verticale o in diagonale! I gradi che vengono segnati di fianco al valore di astigmatismo hanno proprio lo scopo di indicarne l'inclinazione.
Riassumendo:
-l'astigmatismo comporta una sfocatura in una determinata direzione
-influisce sia sulla visione da lontano che in quella da vicino
-si corregge con lenti toriche di valore uguale e contrario all'astigmatismo
immagine normale |
immagine vista da un occhio con astigmatismo miopico, a 90° (si corregge con cilindro negativo a 180°) osservate la luna: ha una scia in verticale! |
In genere la superficie trasparente in questione è la cornea... tuttavia esistono astigmatismi dovuti ad altri fattori come la conformazione delle ossa craniche o traumi fisici o altre strutture che premono sull'occhio.
Mediamente sarebbe da considerare fisiologico un astigmatismo che non supera -0,50 diottrie posto a 180°
Aprofitto di questa ultima affermazione per farvi notare che l'astigmatismo ha una direzione! Puo' essere orizzontale o verticale o in diagonale! I gradi che vengono segnati di fianco al valore di astigmatismo hanno proprio lo scopo di indicarne l'inclinazione.
Riassumendo:
-l'astigmatismo comporta una sfocatura in una determinata direzione
-influisce sia sulla visione da lontano che in quella da vicino
-si corregge con lenti toriche di valore uguale e contrario all'astigmatismo
Salve Alberto, il primo di tanti dubbi che solo qui riesco in parte a chiarire:
RispondiEliminaQuando dice che in questo caso l'astigmatismo è a 90° intende che il difetto di curvatura è lungo questa direzione? sarebbe un meridiano più o meno curvo del normale? E l'asse della lente correttiva nella relativa prescrizione dovrebbe essere allora x 180°, è giusto?
Inoltre.. si tratterebbe di astigmatismo miopico o ipermetropico? e cosa si osserverebbe eventualmente nell'altro caso?
Grazie mille.
Federico
Capisco che l'immagine possa confondere: l'immagine sfocata verticalmente, a 90 gradi, é l'effetto di un astigmatismo miopico semplice secondo regola, quindi a 180 gradi. Correggo subito l'errore.
EliminaEcco fatto. Riepilogando. Un astigmatismo secondo regola genera una focale sfocata a 90 gradi e si corregge con un cilindro negativo a 180.
EliminaPerfetto, grazie. Mi conceda ancora una piccola precisazione, la focale davanti alla retina che produce sfocatura a 90° però è in posizione orizzontale?
Eliminala focale davanti alla retina che produce sfocatura a 90 gradi (come nella foto) è verticale. Il cilindro negativo (sotto forma di lente) per neutralizzarla è orizzontale.
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