Lenti sottili? Si, grazie.

Spesso si va dall'ottico e ci si fa consigliare una lente piuttosto che un'altra.
Lenti con nomi altisonanti. Sottili, supersottili, ultrapiatte!
Ma in realtà, cosa cambia?

Non vi parlerò di lenti pronte "a magazzino" o costruite su misura.
Nemmeno parlerò di progressive o monofocali o geometrie asferiche.

Oggi scopriamo i materiali con cui sono costruite le lenti.
Dividiamo innanzitutto due famiglie:
-Vetro (costruite a base di silicio)
-Organiche (le lenti infrangibili. Costruite sulla base del carbonio)

La differenza maggiore è che il vetro pesa il doppio della stessa lente costruita con materiale infrangibile e se cade si può rompere. Le lenti infrangibili sono costruite con materiali più teneri; si possono graffiare ma non si rompono facilmente e permettono una maggiore gamma di tipi di montaggio su occhiali.
Oggigiorno la maggior parte degli occhiali monta lenti infrangibili.

Per definire lo spessore, a parità di geometria della lente, si valuta l'indice di refrazione; ovvero un valore che mi indica quanto la luce viene deviata nel passaggio attraverso la lente. Più alto è tale numero e più sottile sarà la lente.

Inoltre ogni lente ha anche caratteristiche peculiari, ed è proprio grazie all'indice di refrazione che un ottico può facilmente riconoscerle!

Le lenti infrangibili con indice 1.500 offrono una buona resistenza meccanica e durata dei trattamenti anti riflesso. Hanno una buona predisposizione alla colorazione e sono le meno costose. Non sono adatte a montaggi "glasant" (quelle montature "senza montatura", composte da astine e ponte, sorretti dalle lenti stesse). Non sono indicate con diottrie elevate.

Andando a un indice refrattivo di 1.560 troviamo lenti leggermente più sottili e in grado di bloccare una piccola parte dei raggi UV. Anchesse inadatte per montaggi "glasant".

Spostandoci su indici refrattivi più elevati, a 1.600, troviamo delle lenti un po' più delicate per quanto riguarda i trattamenti antiriflesso ma in grado di bloccare i raggi ultravioletti tanto quanto un occhiale da sole. Un fattore molto importante se si tiene in considerazione che i raggi ultravioletti sono in parte responsabili dallo sviluppo della cataratta! Inoltre sono più resistenti. Al punto di riuscire a sostenere i montaggi glasant.

Oltre troviamo le lenti supersottili con indice 1.67 e 1.74. Bloccano i raggi ultravioletti. Non ingialliscono. Supportano ogni tipo di montaggio. Tuttavia i trattamenti antiriflesso richiedono qualche cura in più. E' importante non trascurare la presenza dell'antiriflesso in quanto più è elevato l'indice refrattivo e più facilmente si incorrerà nel fenomeno della riflessione totale.

Ultimi 2 apunti. Lenti in Trivex e Policarbonato.
Rispettivamente con indice 1.530 e 1.591. Sono materiali estremamente resistenti usate in alternativa alle lenti 1.500 e 1.600. Entrambi bloccano i raggi ultravioletti.

Le lenti in vetro raggiungono indici refrattivi di 1,900 (super lantanio) ma non offrono, come tutte le lenti in vetro, la minima protezione con i raggi ultravioletti, a meno che non vengano appositamente trattate.

Ma alla fine? Gli spessori?
Riassumendo si potrebbe affermare che una lente 1.74 può risultare anche il 40% più sottile di una 1.500.
Questo 40% è un valore molto indicativo in quanto lo spessore è determinato anche dalla geometria della lente, dal diametro della montatura e dalle centrature che variano da persona a persona.

Se aveste domande sull'argomento non esitate a farle!
Sarò lieto di rispondere direttamente sul blog.
Raggiunti i 200 commenti al post blogger mi da qualche problema impedendomi di rispondere. Ho quindi bloccato i commenti anche su questo post. Potete farmi domande su altri post inerenti all' argomento.

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Commenti

  1. Salve, dovrei farmi degli occhiali nuovi e mi mancano 7,5 gradi(x occhio), miopia piu 0,75 per l'astigmatismo. Sono andata da un ottico e mi ha detto che le lenti non possono essere rese più sottili e che verranno comunque spesse, ma è davvero così? Pensavo fosse possibile rendere le lenti più sottili , anche per adattarle a diverse montature.. Potrebbe darmi il suo parere? Grazie

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    1. Innanzitutto mi scuso per la tardiva risposta. mi era arrivata via e-mail e mi sono reso conto solo oggi che forse ho risposto ad una casella "no-reply".

      Purtroppo non mi lasci molti dati. Le lenti infrangibili più sottili hanno indice refrattivo 1,74 e sono asferiche... e costano un sacco! Tieni a mente che iù è elevato il valore di indice refrattivo e più i trattamenti antiriflesso diventano facili da danneggiare con aggressioni chimiche o termiche. Qualora ti avesse proposto delle lenti con I.R. 1,74 sappi che ti ha effettivamente proposto le più sottili.

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    2. Provate le lenti modular...
      Risolverete i vostri problemi ...parlando di spessore,sono adattabili a qualsiasi tipo di montatura

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    3. Purtroppo sulle lenti modular non trovo informazioni che ritengo attendibili: le recensioni provengono dallo stesso sito della Modular Lens. Per non parlare del video pubblicitario con la famiglia di miopi che si vergogna degli occhiali e che poi mette su queste lenti che non danno nessun effetto di distorsione e nemmeno di rimpicciolimento dell'occhio! (Cosa che trovo surreale e molto pubblicitaria).

      Parlando con altri ottici ho compreso che sono lenti che sfruttano una geometria con elevata asfericitá; questo comporta che nella zona periferica vi sia un notevole abbassamento del potere diottrico: insomma. funzionano finché si guarda dritto!
      É una cosa su cui sto particolarmente attento perché ho avuto qualche caso di persone che vedevano sfocato guardando lateralmete con le lenti asferiche.

      Riguardo le lenti adattabili a qualsiasi montiatura... tutte le lenti sono adattabili a qualsiasi montatura, ad esclusione del vetro minerale che non puó essere installato con montaggio nylor, rim o glasant.

      Una ultima considerazione: se ditte grosse come Essilor, Zeiss e Seiko (le 3 piú grosse e avanzate che mi vengono in mente), che possono vantare investimenti in reparti di ricerca e sviluppo, non hanno proposto questa soluzione ci sará un perché.

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  2. Vorrei anche io un parere da esperto, se è possibile. miopia 5,50 e 6,00. volevo prendere lenti infrangibili ma il più sottili possibili. pensavo 1,74 asferiche. le vorrei anche che si graffiano il meno possibile, che rimpiccioliscono poco l'occhio e che facciano pochi "cerchi". Odio l'effetto fondo di bottiglia e occhio piccolissimo.
    mi consiglia Zeis o Hoya? attualmente quali sono le migliori?
    Grazie anticipatamente

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    Risposte
    1. Buongiorno.
      Zeiss Hoya ed essilor fanno ottimi trattamenti antiriflesso.

      Secondo me anche 1,67 dovrebbe essere sufficiente per avere lenti sottili. La Hoya, se non ricordo male, produce un materiale con indice refrattivo 1,67 ma particolarmente resistente (e costoso) ad aggressioni fisiche e meccaniche.

      Per il rimpicciolimento dell'occhio non c'è nulla da fare. È un fattore legato alle diottrie. Un effetto ottico minore si avrebbe con un diametro piccolo della lente.

      I "cerchi" si riducono con spessore e diametro piccolo.

      Il diametro è ovviamente in funzione della dimensione della montatura. E visto che sta prendendo piede, se scegli una montatura piccola e con lenti tonde otterrai i migliori risultati in fattore di cerchi e spessori.

      Fai attenzione che, in genere, più elevato é l'indice refrattivo e più i trattamenti antigraffio e antiriflesso saranno soggetti a usura chimica e termica.

      Alberto Gieri

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    2. Grazie della risposta. è stata molto utile.
      ho solo un dubbio: che vuol dire " più elevato é l'indice refrattivo e più i trattamenti antigraffio e antiriflesso saranno soggetti a usura chimica e termica."?

      Un'altra cosa. ho letto da qualche parte che le lenti 1,74 tendono al giallino e hanno "maggior dispersione cromatica" Lei ne sa qualcosa? Che vuol dire? La differenza con le 1,67 è di molti mm?

      Grazie e buon lavoro

      Ale

      Elimina
    3. I trattamenti sopracitati vanno ad aderirealla superficie della lente. più è alto l'indice refrattivo e meno aderiscono: ne consegue che se lascio la lente al caldo (aggressione termica) i trattamenti ne soffriranno. Per "aggressioni chimiche" intendo l'uso di detergenti aggressivi o elementi topici (ad esempio vivere in località di mare porta maggiore usura a causa della salsedine)

      Il giallino non mi risulta. Tuttavia bloccano i raggi ultravioletti e il materiale tende ad un processo di invecchiamento per cui ingiallisce leggermente (ma avviene su tutte le lenti)

      la dispersione cromatica è dovuta al numero di abbe, il quale definisce la purezza della lente:
      -attorno a 33 per le lenti 1,74 e 1,67.
      -42 per le 1,600
      -58 per le 1,500

      hai presente un prisma? un raggio di luce bianco viene diviso nelle frequenze che lo compongono e proietta un arcobaleno.
      http://digilander.libero.it/robertoocca/fis/lu/color/lu_scp_prisma_encyclopaedia_britannica.png

      Quella è la dispersione cromatica. più è basso il numero e più ampio sarà il raggio di uscita. All'atto pratico lo spessore maggiore della lente è sui bordi esterni. quindi al centro non dovresti vedere differenze. Se indossi l'occhiale e osservi una linea bianca su sfondo nero spostandoti lo sguardo attraverso il punto più grosso della lente forse potresti notare che sul bordo della linea si forma un sottile arcobaleno (ma come vedi sono condizioni che vanno ricercate)

      Infine, definire in millimetri lo spessore è difficile. Non è legato solo all'indice refrattivo: bisognerebbe tener conto della forma della montatura e del punto più distante dal gentro ottico, dalla geometria e il tipo di asfericità.

      Importante, secondo me, è comunque fare un trattamento antiriflesso, in quanto con gli indici refrattivi elevati si aumenta l'angolo di riflessione totale (hai presente l'acqua? è trasparente, ma se la guardi da una determinata angolazione riflette come uno specchio; quello è l'angolo di riflessione totale)

      In linea generale: ascolta il tuo ottico.
      Probabilmente avrà già fatto tutte queste considerazioni.

      Elimina
    4. io vorrei chiedere un parere sulle lenti rodenstock, sono comparabili a essilor o zeiss?
      Grazie !

      Elimina
    5. Vorrei anche chiedere un'opinione sulle BlueProtect di ZEISS oppure sulle Hoya Blue Control.
      E' vero che bloccano la luce ultravioletta (o una percentuale significativa della stessa), prodotta da schermi LED e LCD di smartphone, tablet, PC e televisori, riducendo " rossore e occhi irritati, secchezza degli occhi, visione offuscata, affaticamento, dolore alla schiena, mal di testa." ?
      Grazie molte.

      Elimina
    6. Le Rodenstock non le ho nei miei listini. Sono mediamente più costose ma ho imparato negli anni che la vra differenza tra una lente confortevole e una scomoda la fa la prescrizione, non la lente!

      della luce blu parlo qua:
      https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/04/vedo-la-luce-blu.html

      Le sto usando anche io e riposano la vista. La prima ad averle introdotte mi pare sia stata la Essilor, ma potrei sbagliare, chiamandole "prevencia". Il nome nasce dalla capacità di ridurre la presenza di radiazioni luminose ad alta frequenza (luce blu) e prevenire patologie retiniche.

      I problemi che citi tu sono maggiormente legati alla postura e alla lacrimazione: Cellulari e pc richiedono attenzione; con l'attenzione si riduce il numero di ammiccamenti, la lacrima evapora più velocemente e si ha sensazione di bruciore (di solito la sera).
      La lacrima funziona anche come lente e se è scarsa questa lente funziona peggio con effetti simili a fotofobia e abbagliamento. La visione offuscata è in genere legata ad una errata igiene oculare: dopo 8 ore passate a fissare uno schermo i processi ciliari sono così contratti da non permettere un buon rilassamento del cristallino per focalizzare da lontano. Inoltre vengono spesse sottovalutate le forie, le riserve fusionali e la zona di visione singola e nitida (soprattutto per quanto riguarda il mal di testa). Purtroppo sono cose che spesso vengono dimenticate o tralasciate.Si correggono gli occhi come se fossero due entità separate senza valutare come funzionano insieme (ad esempio con i test per le forie e di stereopsi).

      Spero di non aver messo troppa carne al fuoco.
      Tempo permettendo metterò dei video anche su questi argomenti.

      Elimina
    7. Buonasera volevo un tuo consiglio.
      ho appena ritirato nuovo occhiale con lenti progressive rodenstock indice di rifraz. 1.6, sf -6. Non mi convince lo spessore delle lenti, non tanto sul lato esterno ma al centro. Essendo la montatura di colore nero, sul bordo interno di entrambe le lenti è visibile il contorno bianco (spessore) della lente. Può essere un problema di montaggio? potrebbe risolversi con indice 1.67? grazie mille

      Elimina
    8. Purtroppo non ho molti dati per darti una risposta precisa.
      In linea di massima in fase di montaggio si può distribuire lo spessore anteriormente o posteriormente per mascherarlo il più possibile.

      In genere se la lente deve sporgere la si fa sporgere nella parte interna in quanto poco visibile quando l'occhiale viene indossato.
      Con le montature in metallo la distribuzione degli spessori potrebbe essere di circa 1/3 in avanti e 2/3 indietro.

      Una lente 1,67 garantirebbe comunque uno spessore minore (ma non posso assicurarti che sparisca del tutto). Se sei abituato con lenti 1,6 (generalmente sferiche) potresti avere qualche fastidio con le 1,67 (di solito sono asferiche).

      Elimina
  3. Salve,le faccio una domanda su un dubbio che mi affligge dopo aver rinnovato le lenti dei miei occhiali. Ho fatto una visita oculistica in cui mi è stato misurato che per entrambi gli occhi ho -2.50 sf, -0.75 cil e asse 90. vado dall'ottico con questa misurazione e lui mi fa delle lenti con indice di rifrazione 1,50 da -3.25 sf, +0.75 cil e asse 180. Ora, io gli avevo detto che volevo lenti fini e non mi pare che queste lo siano, però non mi spiego come mai abbia voluto fare una "trasposizione" se, andando ad aumentare il valore della sfera, mi va ad aumentare anche lo spessore delle lenti. E poi che giovamenti porta fare questa trasposizione dei valori di cil e sfer nel mio caso? Dal basso della mia ignoranza sono cose inutili.
    Fatto sta che con questi occhiali dopo 5 giorni ancora non vedo bene quando guardo verso il basso (ad esempio non riesco ancora a calcolare bene le altezze di scalini,a percepire le discese...)
    La ringrazio dell'attenzione

    RispondiElimina
  4. Salve.
    Cercherò di analizzare le cose punto per punto.
    Innanzitutto fare la trasposta non è altro che descrivere la stessa identica cosa in due modi diversi. Come dire "patata" o "kartoffen": sempre dello stesso ortaggio si tratta, detto in italiano prima e in tedesco dopo.
    In entrambe le letture la lente descritta sviluppa un potere di -2,5 diottrie su un asse e di -3,25 su quello perpendicolare al primo.

    Alcuni fornitori di lenti richiedono che il valore del cilindro sia specificatamente positivo o negativo. In campo optometrico si tende ad usare cilindro negativo e misurazione "TABO". Molti oculisti italiani usano ancora la misurazione "internazionale" (che non è internazionale per nulla visto che tutto il mondo a parte l'italia usa il TABO". Ad ogni modo sono numeri che anche se scritti diversamente indicano la stessa cosa.

    Sulle lenti sottili: l'ottico ti ha dato lenti con indice refrattivo base. -3,25 a mio parere non dovrebbe risultare una lente particolarmente spessa... ma il mio è un giudizo puramnte soggettivo. Ci sono persone che considerano spesse lenti da -1 diottria. Inoltre lo spessore non è dettato solo dalla lente ma dalla forma. A riguardo puoi provare a lamentarti con l'ottico che te le ha vendute e, pagando la differenza di costo, potrebbe rimpiazzarle con lenti con indice di refrazione 1,600.

    Infine: le distorsioni di cui lamenti credo che siano dovute alle abberrazioni provocate dalla lente stessa. Qualunque lente le causerebbero; più ci si allontana dal centro ottico e più aumentano! Spesso è legato alla scelta di occhiali le cui lenti sono troppo grandi e i centri ottici debbono essere posizionati molto in alto. Cose a cui ci si adatta col tempo. A riguardo si noti che ci sono persone che hanno un adattamento molto rapido e persone che impiegano molto più tempo e questa differenza è spesso legata ad altre strutture come l'apparato stomatognatico o la flessibilità della schiena o altri problemi posturali (non è però il mio campo quindi mi fermo qua).

    Ultima nota. Il tuo astigmatismo è definito "contro regola". Usualmente un astigmatismo negativo è posto a 180° e coincide con l'astigmatismo corneale (secondo regola). A meno che non vi sia la presenza di astigmatismo corneale contro regola potrebbe indicare uno sforzo accomodativo e che le lenti sono sovraccorrette. In genere capita con sindromi come eccesso di convergenza. Molte volte queste sindromi portano ad un continuo peggioramento della miopia. Se noti che ogni volta che fai un controllo oculistico le lenti vanno aumentate potrebbe essere uno di quei casi. Vorrei precisare che quello che ho appena scritto sono solo "ragionamenti a voce alta" e che ogni mia supposizione andrebbe avvalorata o meno con un serio controllo optometrico.

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    Risposte
    1. Intanto ti ringrazio per la risposta esaustiva e rapida!
      Riguardo il mio caso, se non ho capito male, penso che gran parte dei miei "problemi" siano dovuti al fatto che ho scelto una montatura con una lente molto grande, quindi può accentuare sia i disturbi distorsivi al contorno, sia lo spessore della lente ai bordi (che sporge dalla montatura,anche se per pochi mm però la reputo antiestetica).
      Proverò a chiedere se me la può sostituire con una da 1.6, ma dubito. Solo un'ultima cosa, perchè non so se ho capito bene o no: il fatto di fare una lente con sf -3,25 invece di -2,50 , non cambia anche lo spessore della lente?cioè,supponendo che non ci sia astigmatismo, una lente con sf-2,50 non è più fine di una -3,25?

      Grazi mille ancora e buona serata
      PS: per il discorso astigmatismo contro regola: si, dall'ultima visita di circa 4 anni fa ho perso un -0.75 di sf e un -0.50 cil

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  5. Una lente sferica -2,5 è mediamente più sottile di -3,25. Sempre in funzione delle dimensioni. Ma nel tuo caso c'è un astigmatismo e, comunque vengano scritte le gradazioni della lente, se la sezionassi tagliando la a metà in verticale sarebbe più sottile se non la sezionassi tagliando la in orizzontale.

    Viste le difficoltà di adattamento e i valori delle lenti in ascesa e l'astigmatismo contro regola a me verrebbe voglia di approfondire de vi è una sindrome (statisticamente eccesso di convergenza; se fosse quellonsarebbe facilmente gestibile con lenti più leggere per quando leggi o usi gli occhi a lungo per guardare da vicino). Per approfondire dovresti cercare un optometrista che massicci bene la materia.

    Una nota. Una lente sottile non dovrebbe ridurre le distorsioni in quanto sono legate al potere della lente. Una geometria Asferica se ben montata, riduce le distorsioni; tuttavia se sie è abituati a lenti sferiche, passare a una geometria Asferica potrebbe disturbare anche di più.

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  6. Ancora grazie, andrò a sentire eventualmente un optometrista per un ulteriore consulto.
    Sfrutto la sua disponibilità ancora per un'ultima domanda: l'effetto "fondo di bottiglia" (o comunque di rimpicciolimento degli occhi sotto le lenti visto da un osservatore esterno) è minimizzabile con qualche tipo di lente particolare? grazie ancora, e buona giornata

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    Risposte
    1. il rimpicciolimento (lenti negative) o l'ingrandimento (lenti positive) sono effetti proporzionali alla diottria sviluppata dalla lente e non al suo spessore.

      Un altro fattore che riduce questi effetti è la distanza della lente dall'occhio. Più la lente è vicina all'occhio e minore sarà l'effetto di ingrandimento o rimpicciolimento dello stesso.

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  7. Buonasera,
    Dopo un visita oculistica fatta poiché accusavo stanchezza visiva al computer, l'oculista mi ha prescritto un cambio di lenti od sf -8,75 cil -0,75 asse 180 os sf -8,25 cil -0,50 asse 160 (lontano) od sf -8,25 os -7,75 (computer) od sf -7,50 os -7,25 (lettura).
    L'oculista mi ha detto che non era proprio necessario fare gli occhiali da vicino, poteva anche bastare avere un occhiale da computer cambiando una delle due lenti degli occhiali attuali e farne uno nuovo da lontano.
    Sono andata dall'ottico e mi ha consigliato un solo paio con le lenti progressive al lantanio 1.8 digital zeiss su montatura 49 18 135. Con queste nuove lenti mi sembra di avere gli occhi ancora più stanchi, oltretutto non trovo di vedere meglio rispetto alle precedenti,anzi se indosso le vecchie mi sembra di essere più riposata, ma quello che non riesco proprio a sopportare è il peso delle nuove lenti e ormai le porto da due settimane!
    Precedentemente avevo lenti lantanio 1.9 entrambe sf -8,50 cil 0,50 montate su una montatura di quelle che si usavano 15 anni fa un pò allungate. Possibile che una lente progressiva sia più pesante di una lente monofocale o c'è una differenza così importante tra una lente 1,8 e una 1.9.
    Con questo tipo di miopia, al di là del costo, era possibile fare una lente infrangibile che pesasse la metà ma con gli stessi requisiti estetici?
    Sono disperata, vorrei tornare ai miei vecchi occhiali e adesso non so se ritornare dall'ottico o rifare una visita oculistica....
    Grazie, Marcie

    RispondiElimina
  8. la lente progressiva in se non è più pesante... Ma se la montatura è più grante, e la lente più spessa il peso, di conseguenza aumenta. il "49" che riporti indica solo la larghezza della lente ma la lente probabilmente è più alta di quella che portavi prima.

    è possibile fare delle leni infrangibili e, tenendo conto della asfericità, anche se con un indice refrattivo più basso, in genere, si riescono ad ottenere risultati estetici notevoli. Sull'estetica della lente in se non è comunque facile dare certezze.

    Dal punto di vista di confort il tuo sistema visivo è abitauto in un certo modo... di colpo gli è stata messa davanti una lente che produce un coma (ovvero una differenza di potere tra la parte sopra e quella sotto)

    Del tuo occhio conosco il valore di miopia ma non conosco le riserve fusionali e il fastidio che provi portandoli potrebbe essere anche legato ad esse (non vengono misurate spesso).

    Tenendo conto che di te non so nulla (età, forie, abitudini visive, lacrimazione, storia visiva pregressa, lag, sensibilità al contrasto, visione stereoscopica ecc) non mi sento in grado di dirti molto di più.
    L'unica linea generale che mi sentirei di seguire è quella di suggerire di usare lenti più leggere (quelle da pc) in generale ed eventualmente usare quelle più forti in caso di bisogno (guidare, cinema, visione focalizzata da lontano)

    Bada che la lente che ti ha proposto l'ottico non è errata ma potrebbe essere necessario solo un po' di tempo per abituartici.

    RispondiElimina
  9. Buongiorno,

    ho appena cambiato le lenti, dopo la visita oculistica. Le lenti che mi ha prescritto l'oculista sono le seguenti:
    OD sf.-5,25 cil. -2 ax. 15
    OS sf.-8,50 cil. -3 ax. 160T.

    Rispetto alle precedenti lenti è aumentata di 0,25 la lente destra (da 5 a 5,25) e l'assa della lente sinistra è passato da 155 a 160.
    Ho preso delle lenti infrangibili con indice di rifrazione 1,67 (prima avevo delle lenti con indice standard 1,5)

    Con le lenti nuove vedo bene se guardo più o meno dritto, mentre se guardo verso i bordi della lente (a destra e sinistra) vedo sfuocato.
    Questo succede soprattutto con gli oggetti lontani e con l'occhio sinitro (dove la miopia e astigmatismo sono più alti). Mentre per notare questo effetto con l'occhio destro deve guardare proprio verso il bordo della lente, con l'occhio sinistro vedo questo effetto anche guardando leggermente a destra.

    Questo è un effetto collaterale delle lenti con indice di rifrazione più alto oppure c'è qualcos'altro che non va?
    Il mio ottico mi ha detto di provarli per qualche giorno per vedere come vanno e poi tornare da lui. Lei cosa mi consiglierebbe?

    Grazie
    Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aggiungo qualche dettaglio in più. Le lente che mi ha venduto l'ottico sono lenti Hoya. Sulle bustine delle lenti sono riportati questi dati:
      Lente sinistra: sph -8,50 cyl -3.00 (non è riportato l'asse)
      Lente destra: sph -5.25 cyl -2.00 Ax 180

      L'asse mi sembra diverso rispetto a quello prescritto dall'oculista. E' un errore oppure è una notazione diversa? (nella lente di sinistra non è proprio indicato invece..)

      Grazie mille
      Buona Serata

      Elimina
    2. Giornata intensa. Sarò meno prolisso del solito.
      L'asse riportato nelle buste non influisce su quello della ricetta.
      Nel foglio di conformità dovrebbero essere riportati i dati dell'occhiale. da li vedi come viene orientato l'asse (che su una lente torica può essere ruotato da 0 a 180°)

      la lente che hai ora è asferica. Produce meno distorsioni di una lente sferica: per funzionare va montata rispettando il centro di rotazione del bulbo oculare e, di conseguenza, circa 2 mm sotto il centro ottico.

      Al centro il potere rimane invariato. In periferia si dovrebbe sviluppare un abbassamento di 0,12d circa. Quindi un ottavo di diottria. Di solito è molto difficile da percepire... La lente secondo me è ottima.
      Il tuo sistema visivo fin'ora ha gestito lenti sferiche ed è infastidito dal cambio di tale geometria.

      Continua a portarle e non pensarci. Vedrai che ti abituerai.

      Ps: personalmente sono contro gli aumenti di 0,25 in quanto i miopi sono affamati di lenti negative.... più si da lente negativa e più ne vorrebbero! Il fatto che un occhio percepisca meno l'abbassamento di 0,12 è dovuto al fatto che hai 3 diottrie di differenza tra un occhio e l'altro.

      Prendi piuttosto in considerazione l'uso di lenti semirigide o gas permeabili: servono anche a contenere la miopia e prevenirne l'avanzamento.

      Elimina
    3. Grazie mille per la tua risposta. Effettivamente dopo un paio di giorni inizio a notare meno la differenza, ma un po' rimane ancora. Spero che piano a piano sparisca del tutto.

      Un'ultima domanda: tutte le lenti infrangibili con indice di rifrazione >1.5 sono asferiche? Oppure è una caratteristica della marca o tipologia di lente che ho acquistato?
      Voglio dire esistono anche lenti sferiche infrangibili con indice di rifrazione a 1,67 come le mie?

      Grazie per il consiglio sulle lenti semi-rigide (quelle a contatto giusto?). Le ho provate qualche hanno fa' ma purtroppo non riesco proprio a sopportarle!

      Grazie
      Daniele

      Elimina
    4. Cercando, probabilmente, si riesce a trovare una lente infrangibile 1.67 sferica. In genere le lenti ad alto indice refrattivo vengono costruite asferiche in quanto si usano per diottrie elevate e la geometria asferica riduce le aberrazioni e ulteriormente lo spessore. Personalmente, nel tuo caso, avrei suggerito di usare la geometria Asferica anche con le 1,500

      Se le lenti a contatto ti danno fastidio potrebbe essere un problema di lacrimazione.

      Se solo le lenti a contatto semirigide ti davano fastidio potrebbero non essere della misura giusta: con i topografi corneali oggigiorno si ottengono ottimi risultati. Tuttavia spesso non vengono usati per valutare la geometria corneale. Una lente corneoconforme (ovvero, geometricamente conforme alla cornea) non dovrebbe dare alcun fastidio.

      Informati eventualmente anche sulla ortocheratologia. È una tecnica che sfrutta le lenti gas permeabili per modellare la forma della cornea. Attento che con le tue diottrie c'è bisogno di un esperto del settore se volessi approcciare questa tecnica.

      Elimina
    5. Cercando, probabilmente, si riesce a trovare una lente infrangibile 1.67 sferica. In genere le lenti ad alto indice refrattivo vengono costruite asferiche in quanto si usano per diottrie elevate e la geometria asferica riduce le aberrazioni e ulteriormente lo spessore. Personalmente, nel tuo caso, avrei suggerito di usare la geometria Asferica anche con le 1,500

      Se le lenti a contatto ti danno fastidio potrebbe essere un problema di lacrimazione.

      Se solo le lenti a contatto semirigide ti davano fastidio potrebbero non essere della misura giusta: con i topografi corneali oggigiorno si ottengono ottimi risultati. Tuttavia spesso non vengono usati per valutare la geometria corneale. Una lente corneoconforme (ovvero, geometricamente conforme alla cornea) non dovrebbe dare alcun fastidio.

      Informati eventualmente anche sulla ortocheratologia. È una tecnica che sfrutta le lenti gas permeabili per modellare la forma della cornea. Attento che con le tue diottrie c'è bisogno di un esperto del settore se volessi approcciare questa tecnica.

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  10. Salve!
    Dovrei far cambiare le mie lenti e prendere anche un paio completo di scorta. Sono indecisa tra Optimissimo e Salmoiragi perchè entrambi non mi vogliono dire la marca della lente che utilizzano e dicono che sono di loro produzione ma ne dubito. Come prezzo sono più meno simili ma premette avere gli occhiali tra meno di 15gg e nessuno dei due me lo ha assicurato. Premetto che la mia diottria è proprio pessima. -8,50 -0,5; sx -6,25 -1,5.
    Ci sarebbe anche l'ottico storico dove avevo fatto fare i miei occhiali attuali ma costa un occhio della testa! 300€ a lente con tecnologia eye code, altrimenti 245 a lente ma purtroppo anche lui non mi assicura la tempistica di consegna, se gli dicevo sì sul momento me lo faceva in tempo altriment aspettare anche solo 1 gg no. Cosa mi consiglia? Mi posso fidare delle lenti che monteranno le due catene sopracitate? È meglio 1,74 o 1,67 per la mia diottriA dal punto di vista comfort e estetico? Grazie!

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    1. Buongiorno. Perdona errori di battitura ma sono ad un corso di aggiornamento e riesco a rispondere solo tramite cellulare.

      1,67 è più sottile e quindi esteticamente più gradevole. Credo che entrambe le lenti siano asferiche quindi dal punto di vista pratico non cambia nulla.

      La lente Eye code è una ottima scelta. Hai gradazioni differenti e le tecnologie di montaggio tradizionali tengono contro solo della centratura. Le lenti Eye code tengono presente anche di inclinazione, angolo di avvolgimento, distanza apice corneale ed eventuali asimmetrie del viso (probabilmente presenti, lo si vede già dai poteri delle lenti). Se fatte a regola d'arte dovrebbero dare una visione più nitida e confortevole (a patto che anche la prescrizione sia corretta).

      Personalmente preferisco i piccoli negozi alle grandi catene. In ogni situazione. Per comprare un pc o anche la verdura o un'auto. Mi son spesso trovato meglio, più seguito nelle scelte. Ma ripeto che è un parere personale. C'è poi il detto che "chi più spende meno spende".

      Saluti.

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    2. Grazie mille Alberto! Sono andata da un altro ottico con negozio piccolo. Mi ha fatto una visita accuratissima e mi ha spiegato con parole semplici il mio difetto. Minha letteralmente conquistato che ho accettato subito i suoi prezzi anche se costa un pochino di più rispetto alle grandi catene. Non è tecnologia eye code come i miei attuali occhiali ma sono fiduciosa. Le chiedo ancora una cosa, ero convinta che la lente 1.74 fosse più sottile, lei invece mi dice che1.67 è più sottile? Qual'è il vantaggio di avere la lente1.74?

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    3. Errore mio. Le 1.74 sono le più sottili. Lavoro tutto il giorno e nel tempo libero lavoro ancora o studio per aggiornarmi. O aggiorno il blog (proprio oggi ho finito un altro pezzo ma non so se pubblicarlo)

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  11. Salve,ho una miopia elevata (-9,25 e -6,50) unita ad astigmatismo,devo rifare le lenti e vorrei sapere se mi consiglia le zeiss (che a detta dell'oculista sono le migliori) o le hoya (che ha il mio ottico storico),quale delle due marchele fa più sottili e più leggere (che sono le mie necessità fondamentali)e come prezzi se si equivalgono o una ditta è più cara dell'altra. Ho notato che entrambe hanno diverse fasce ,dalla standard ad una media per finire ad una elevata. Grazie

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    1. Non ho mai parlato di marche per un semplice motivo: non esistono marche che producono lenti piú sottili di altre.

      Quello che fa la lente é materiale + geometria.
      La differenza tra una marca e l'altra sta nei trattamenti antiriflesso su cui hanno determinati brevetti... ma non molto altro.

      Personalmente consiglierei una biasferica con indice refrattivo 1,74. Essendo la tua miopia elevata suggerirei di abbinare un trattamento di protezione dalla luce blu. Lo producono entrambe le ditte. Esteticamente lascia dei riflessi tendenti al viola sulla superficie della lente.

      In linea di massima il tuo ottico dovrebbe conoscere le lenti che sei abituato a portare e potrá consigliarti meglio di quanto non stia facendo io.

      Prendi in considerazione le lenti a contatto semirigide: dovrebbero prevenire l'avanzamento miopico. Se non l'hai mai fatto valuta anche di sottoporti una visita presso un optometrista per valutare le forie e riserve fusionali... Dovresti poter escludere eventuali avanzamenti miopici legati ad un errato orientamento degli assi visivi.

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    2. A cosa serve questo trattamento luci blu che dici? Non è brutto che si vedano questi riflessi viola,la lente non dovrebbe essere trasparente,neutra?
      1.74 è l'indice refrattivo più alto dunque lenti più sottili possibili...ma sono anche le più leggere? Per me entrambe le cose sono fondamentali!
      Ehm,avevo anni fa un'ottico di fiducia,ma poi ho iniziato a cambiarne perchè lui era bravissimo sulle lenti e prospettivandomi alla perfezione il risultato finale,ma meno fornito degli altri in montature e marche. Dopo varie delusioni ho capito che purtroppo ci sono molto ottici che più che occuparsi di lenti e dell'insieme,sono venditori di montature e ti vendono tutto ciò che vuoi...con conseguente sopresa (a volte negativa)al ritiro!!! Dunque penso che tornerò al mio primo ottico,puntando sulla sua professionalità.
      Tuttavia non mi vede da...un decennio!!!!
      Quanto alle lenti a contatto, io uso le excel toric mensili,le uso poco ma purtroppo non ne trovo di giornaliere per via dell'astigmatismo...o le hanno inventate???
      In realtà la miopia era ferma da molto,e non andavo a fare una visita da mooolti anni per cui è aumentata poco dall'ultima volta. Purtroppo ho messo gli occhiali a 7 anni con un grado e nella crescita ho perso molte diottrie,ma ormai sono piuttosto stabile.
      Per l'elevata gradazione,l'oculista ha detto che non mi consiglia neanche il laser.
      Dunque,anche a livello amichevole,non sa proprio dirmi tra hoya e zeiss quali sono meglio??Sono davvero sullo stesso livello per spessori e leggerezza? E quanto a costi? Se lei ha un negozio di ottica sa dirmi all'incirca su che cifra andrei...?

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  12. 1,74 È l'indice refrattivo maggiore disponibile sulle lenti infrangibili. Le lento infrangibili pesano la metà delle lenti in vetro.

    Riflessione: Ogni volta che fai una visita il valore delle lenti aumenta. Vedi il nesso? Magari è destino. Si diventa miopi. Magari ci sono componenti della miopia che si possono controllare.

    Sulla luce blu scriverò un articolo. Sappi che è una frequenza che sta di fianco all'ultravioletto, il quale non fa bene alla salute.

    I riflessi viola possono non piacere. In alternativa per bloccare la luce blu funzionano bene anche le lenti gialle.
    La differenza è che la lente gialla sfalsati i colori. Lavorare sul solo riflesso della lente invece no. Quindi chi le indossa non li vede i riflessi.

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  13. Grazie,dunque mi assicurerò che siano lenti 1.74 ,a prescindere dalla marca.
    Ho letto qualcosa su internet per capire sto fatto della luce blu,pare che questo trattamento migliori la visione,anche notturna,diminuisca la stanchezza davanti gli schermi... insomma sembra utile in effetti. Come trattamento a livello di costo quando incide all'incirca su ogni lente?
    Se i riflessi viola li fa solo in presenza di luce blu,ma li fa anche in ambienti aperti alla luce del sole? Scusa l'ignoranza in materia...

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    1. spiegazione piú o meno scientifica: le frequenze che compongono la luce blu sono abbastanza forti, tanto che la nostra retina ha il solo il 10% di fotorecettori (coni) dedicati a queste lunghezze d'onda (sarebbe piú corretto definirle lunghezze d'onda che frequenze) inoltre hanno la tendenza a "rimbalzare" all'interno dell'occhio (scattering) riducendo i contrasti.

      La luce blu é praticamente sempre presente: siamo immersi nella luce. Quindi tendono ad esserci sempre. Ovviamente saranno piú accesi in un centro abbronzature e piú spenti se stiamo sviluppando foto (dentro uno studio illuminato dalla sola luce rossa utilizzata nello sviluppo)

      I led, quindi anche gli schermi, tendono ad emettere molta piú frequenze vicine alla luce blu rispetto ad una lampada ad incandescenza. Personalmente non mi ha mai dato fastidio vedere questi riflessi.

      Riguardo l'affaticamento da pc ritengo che sia maggiore la componente di attenzione e focalizzazione richiesta ad affaticare la vista: si tende a tenere gli occhi aperti piú a lungo; ammiccando meno la lacrima evapora e verso sera si sviluppa senso di bruciore.

      Per il pc suggerisco di preparare un timer che ci ricordi di ammiccare e focalizzare qualcosa di distante.
      Lo scopo dei trattamenti che bloccano luce blu dovrebbe essere quello di proteggere la retina, senza modificare la percezione cromatica.

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    2. Grazie! Un'ultima cosa: con la mia miopia,unita all'astigmatismo che all'occhio più compromesso arriva ad un -3, sono costretta ad usare lenti mensili... anni fa mi dissero che proprio per colpa dell'astigmatismo,che se non erro arriva ad un-2, non trovo le giornaliere!e ancora cosi? Io le uso poco e le mensili sono alquanto sprecate (e costose) per me...anche se le faccio durare più del canonico mese indicato (sbaglio?). Insomma,non è che ora le han fatte anche giornaliere per miopia ed astigmatismo assieme ai miei livelli?

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    3. ps. ovviamente parlo di lenti a contatto stavolta

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    4. Prima di tutto: attinenti alla durata delle lenti a contatto. Una volta aperte, se sono mensili, non usarle più di un mese.

      Parlando di costi. 30 lenti giornaliere costano il triplo di 3 lenti mensili. Ciò vuol dire che se le usi 3 volte a settimana ti costerebbero di più.

      Il potere delle lento va inoltre ricalcolato: se hai -10 con -3, la lente svilupperà 2 poteri: su un asse -10, sull'altro -13. Il -13 subisce un abbassamento maggiore de -10. Il risultato finale (ora non ho le tabelle di conversione sotto mano ne voglia di far calcoli) potrebbe essere -9,50 -2,25.

      Poi dipende se questo astigmatismo è corneale o meno. Visti i valori suggerirei una topografia corneale (se non l'hai mai fatta) per escludere la presenza di un keratocono. In tal caso delle lenti semirigide migliorerebbe maggiormente l'acuità visiva.

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    5. Ti ringrazio dell'aiuto,questione occhiali praticamente risolta!
      Non ho capito nbene se secondo te con la mia gradazione riesco a trovare lenti a contatto giornaliere,però. Dalla tua spiegazione mi sembra di aver capito che per le lenti a contatto la gradazione viene riconteggiata al ribasso,parlando in parole povere? Spesso,specie nel periodo inverno-autunno,le uso a stento una volta/due a settimana massimo,per cui non sarebbe male provarci se ci fossero,anche considerando che con quelle non avrei costi prodotto manutenzione,e sempre una lente nuova e fresca...

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    6. Sono contento per gli occhiali.
      Sulle lenti devo stare vago: non so che tipo di lacrimazione hai ne' com'é fatta la tua cornea.

      Quindi: ci sono le gradazioni equivalenti al tuo occhiale? Probabilmente si. Non sono disponibili peró su tutti i tipi di lenti.

      i costi di manutenzione sono irrisori: 6 lenti mensili con liquidi per 3 mesi costano quanto 60 lenti giornaliere. Se le uso tutti i giorni mi conviene la mensile. Se le uso una volta su 3 hanno lo stesso costo.

      il confort di una lente é dato in parte dalla "freschezza" di una lente (ma se le usi nei limiti del mese per la mensile e con la giusta manutenzione, problemi di deterioramento dei materiali non dovresti averne), in parte dal materiale con cui é costruita (piú acqua c'é e piú la lente avrá bisogno di idratazione), in maggior parte dalla lacrimazione. Evitare alcol e sigarette aiuta. Una dieta sana con buon apporto di acqua migliora anche la qualitá della lacrima. E sottolineo qualitá, non quantitá!

      In definitiva tutto é relativo e va analizzato caso per caso.
      Se il tuo ottico é un buon contattologo saprá cosa fare e cosa potrá darti. Se non sei soddisfatta o non ti fidi o vuoi semplicemente un altro parere, di ottici il mondo é pieno! Cerca solo di distinguere ottici optometristi e ottici commercianti: il primo cerca di venderti un buon prodotto per la tua salute, il secondo cerca di venderti lo stesso prodotto per fare cassa. Entrambi ti avranno venduto lo stesso prodotto forse, ma solo uno l'avrá fatto con coscenza

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    7. Grazie x la celere risposta! Le lenti a contatto le uso da molti anni (anche se poco),pensa che quando iniziai era possibile farle solo annuali per me! Ma per fortuna dopo un paio di volte,uscirono le mensili!!! Non ho mai avuto problemi,a differenza di miei conoscenti: riesco a tenerle benissimo anche una giornata,specie se sono nuove. Via via che si avvicinano alla scadenza,le sento più secche se le tengo troppe,ma credo sia la normalità.
      Chiederò ben bene al mio ottico-optometrista per le giornaliere, se ci fossero mi piacerebbe provarle. Con le toriche mensili mi trovo bene ma mi spiace usarle poco nel mese,e poi sbagliare (lo so) nel metterle oltre la scadenza per "compensare" un pò l'inutilizzo ed ammortizzare il costo...
      Grazie mille ,rendi un buon servizio !

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    8. Ciao,ti riscrivo riguardo le lenti a contatto. Come ti dicevo uso da un decennio le mensili,ma vorrei passare alle giornaliere dato che le uso a stento nei w.end ed occasioni importanti.
      Il mio ottico optometrista mi ha dato dei campioni prova,della coopervision 1 day toric (stessa marca delle mie storiche excel) e sauflon .
      Nell'insieme ci vedo bene,sento la lente fresca,con entrambe.
      Il problema è che,come mi ha spiegato,non ci sono tutti gli assi per le giornaliere... e dunque mi ritrovo che all'occhio che ho asse 180 c'è e vedo benissimo,mentre all'occhio più astigmatico con asse 115,mi ha dato asse 90... oltre alla visione meno nitida,di cui mi accorgo se analizzo un'occhio la volta,ti chiedo: ma può farmi male alla vista mettere una lente con asse non corretto? ovviamente non voglio rischiare questo!
      Secondo te posso usarle o sono costretta a restare alle mensili che mi correggono appieno il difetto (con quelle avevo 120 di asse,preciso come da vecchia prescrizone...ora mi è diventato 115 vabbe).Aspetto con ansia il tuo parere!

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    9. In linea di massima, se le usi saltuariamente, non dovrebbe far male alla vista.
      Tieni presente che non conosco l'entità dell'astigmatismo: con 0,25 potrei ruotare di 30° l'asse e non percepiresti differenze! Con 2 diottrie di astigmatismo hai circa 3° di margine prima di percepire differenze.

      A me sorgono altri dubbi però: come mai hai un astigmatismo obliquo? Il sistema visivo è sotto sforzo o è un astigmatismo corneale? Come mai un occhio ha sviluppato più miopia dell'altro?

      In linea di massima, come tipo di lente, se possibile, ti suggerirei delle lenti a contatto con una maggiore permeabilità all'ossigeno. Le xcel hanno valore 18. Quelle che stai portando dovrebbero arrivare a 28. Ce ne sono altre che arrivano a 90!

      Più ossigeno passa e più ti conservi la cornea in salute nel tempo, soprattutto se le usi molte ore. http://ilmioamicoottico.blogspot.it/2012/04/limportanza-di-ricordarsi-di-respirare.html

      Inoltre sono lenti caratterizzate da un minor contenuto di acqua: meno acqua hanno e meno assorbiranno liquidi dal film lacrimale. La lente deve galleggiare sopra l'occhio: se assorbe troppa lacrima invece di galleggiare va a contatto della cornea e da fastidio.

      le lenti silicone-hydrogel possono sembrare scomode le prime volte che si mettono in quanto lasciano un buon apporto di ossigeno mantenendo la cornea molto reattiva, inoltre sono meno flessibili delle morbide (non in maniera percepibile al tatto). Se dessero un po' di fastidio basta pazientare qualche giorno affinchè la cornea generi uno strato di epitelio maggiore (insomma si fa il callo)

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    10. Ti do maggiori dettagli: occhio sx astigmatismo -0,75 con asse 180 (miopia -9.25); dx astigmatismo -3 asse 115 (miopia 6,50).valori della prescrizione oculistica x gli occhiali ! Secondo te sinceramente meglio la correzione più precisa delle mensili ,ma le spreco e le uso aime il doppio del tempo indicato , o le giornaliere con quell asse da 115 a 90 ,ma con risparmio economico e lente sempre fresca ?ho davvero bisogno di aiuto ! L optometrista dice meglio la giornaliera ( anche se vuole farmi un controllo ) non precisa . Per me l impirtante e che nib mi rovino la vista di piu !!!! L asse sbsglustk non conports sforzo visivo ?Cosa intendi per metterle saltuariamente? Io diciamo le metto Sab e Dom sera ,e eventi come matrimoni ecc tutto il giorno .poi ovvio con le mensili sono "costretta" a metterle qualche volta in più ,della serie " tanto che sono iniziate ..." !

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    11. Ah , il -3 di astigmatismo sua con le mie vecchie mensili che con questi campioni mi è corretto a -2.25 che pare essere il massimo trovabile e nemmeno x molte marche .mi han detto infatti che la combinazione accettabile di astigmatismo e asse mi può andar bene solo x queste due tipologie : 1 day toric coopervision e silicone hydrogel Daily. ..sauflon. hai posto tante domande sensate a cui io ovvio non so dare risposta . Tu al mio posto continueresti con le Excel mensili o proveresti le giornaliere pur non perfettamente corrette con visita optometrista?

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    12. mensili o giornaliere? mediamente le giornaliere costano 3 volte le mensili. Quindi: se le usi tutti i giorni consiglio le mensili. Se le usi di rado consiglio le giornaliere. Se frequenti ambienti a rischio (ad esempio la piscina) consiglio comunque le lenti giornaliere.

      In linea generale fidati del tuo optometrista. Ti ricordo che stai facendo delle domande un po' confuse a un tizio che non hai mai visto e che potrebbe essere un ciarlatano! Mentre il tuo ottico ci mette la faccia. Fidati di lui. Se non ti fidi perchè una volta si è sbagliato ti ricordo che anche lui è un essere umano e non è infallibile: il lavoro di ottico-optometrista ci pone di fronte a un milione di variabili che non sono sempre facili da valutare.

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    13. Non ho detto che si è sbagliato ,il mio optometrista. Però diciamo lui può avere un ' interesse nel farmi cambiare lenti ( costo dei controlli. ..) mentre tu diciamo non ci guadagni nulla a dirmi una cosa o un ' altra ! Relativamente, certo, ma mi fido del tuo parere ! Anche perché le mie domande confuse si possono riassumere in : mi può fare male alla vista mettere asse 90 anziché 115 ? Circa l uso che ne faccio , a stento il sabato e domenica sera, se esco ,e poi tutta la giornata in caso di eventi ,matrimoni ,cose così . Non frequento piscine. A proposito è al mare si possono mettere, giornaliere o mensili che siano ?

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    14. sul discorso di sbagliarsi era generico. Come hai accennato tu stessa "non ho detto che si sia sbagliato". Molte persone se fai un errore non te lo perdonano. Tutto qua.

      Come ti ho giá detto: se le usi poco non vedo potenziali problematiche. Ma se il tuo optometrista, che ti conosce da tempo, pensa che sarebbe meglio fare un controllo, probabilmente avrá le sue ragioni. E non é detto che siano solo economiche.

      Riguardo l'uso al mare e in piscina appena ho tempo scriveró un nuovo post specificando precauzioni, conseguenze ecc.

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    15. Oki,ti ringrazio! Credo che proverò ad usare le giornaliere,se sia lui che tu dite che non dovrebbe crearmi problemi ulteriori di vista l'asse inferiore! Perchè di fatto le uso poco le mensili e ho il comune brutto vizio di farle durare più del prescritto ,proprio in virtù dello scarso utilizzo.
      L'optometrista in questione di fatto non è che quanto mi conosca,avendo usato le mensili excel fin dall'inizio,direi da 10-15 anni a questa parte!Poi non avendo avuto problemi con le LAC,non ho più avuto a che fare con lui ma solo con oculista.
      Tuttavia lui ritiene che nel cambiare tipologia di lenti non bisogni fare il fai da te,che preferisce controllarmi con le lenti applicate agli occhi da un 5 ore...tipo,io non noto differenza tra le due campionature,mentre lui dice che con l'esame vede se l'occhi osta bene,quale tollera meglio ecc.
      Non mi perderò per un controllo in più! Ci tenevo solo a capire se l'asse 90 anzichè 115 poteva essere un problema,e,come si dice? Meglio due pareri che uno!
      Grazie,semmai ti dirò come è finita,o come mi trovo con le giornaliere.
      ps.Aspetto di leggere il tuo nuovo articolo!

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    16. Alberto,scusami ancora,ma sto un pò "indagando" da me sul fatto delle possibili lac a cui passare e... su un sito che le vende online,dato il mio problema di astigmatismo/asse con le giornaliere ,mi hanno suggerito le quindicinali .Esattamente le acuvue oasys for astigmatism...in pratica con queste l'asse 115 sarebbe portabile a 110,e l'astigmatismo a -2,75 (anzichè il soliyo -2-25 a cui mi correggono il -3 anche le mensili)...Che te ne pare? Le quindicinali non le avevo ipotizzate,nè me l'ha suggerite il contattologo...in effetti non so se a livello di costi almeno convengono? La manutenzione sarà sicuramente come per le mensili...! Uff, io voglio le giornaliere però!!!! Ed il fatto che sia tu che lui mi avete detto che comunque l'asse non esatto non mi comporterebbe problemi ulteriori di vista...mi fa propendere verso quelle. Devo assolutamente prenotare il controllo con l'optometrista,ma se lo faccio diciamo in automatico vado per abbandonare le mensili...con cui vedevo bene,direi meglio degli occhiali...dilemma!!!!

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    17. Qua parlo dell'uso delle lenti al mare http://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/06/lenti-contatto-vs-estate.html

      I valori vanno abbassati quando si applica una lente a contatto perchè è a contatto. Quindi probabilmente 2,25 è un valore di astigmatismo comunque corretto.

      Dilemma. Un dilemma lo può avere l'uomo ragno: "salvo la mia ragazza o il pullman pieno di studenti?". Qua invece puoi scegliere entrambe le opzioni.
      Prova in un modo. Se non ti trovi bene prova un'altro.

      Comprai una moto russa usata. Prima mi informai nei forum per sapere cosa controllare per non prendere un bidone. Mi dissero: "se va, va". La comprai. Ferma da 7 anni. Nella sua vita aveva fatto solo 2000 km bruciando 3 centraline e grippando un pistone. La presi, misi una centralina italiana, cambiai l'olio e in 3 anni feci 20.000 km.
      Avevo dei dubbi. Ho provato e mi è andata bene. Nel peggiore dei casi avrei dovuto cambiare qualche altro pezzo.

      Argomento diverso ma il concetto è lo stesso. Prova. Nel peggiore dei casi cambi qualcosa. Sei anche avvantaggiata: le lenti costano meno di una moto russa!

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    18. Qua parlo dell'uso delle lenti al mare http://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/06/lenti-contatto-vs-estate.html

      I valori vanno abbassati quando si applica una lente a contatto perchè è a contatto. Quindi probabilmente 2,25 è un valore di astigmatismo comunque corretto.

      Dilemma. Un dilemma lo può avere l'uomo ragno: "salvo la mia ragazza o il pullman pieno di studenti?". Qua invece puoi scegliere entrambe le opzioni.
      Prova in un modo. Se non ti trovi bene prova un'altro.

      Comprai una moto russa usata. Prima mi informai nei forum per sapere cosa controllare per non prendere un bidone. Mi dissero: "se va, va". La comprai. Ferma da 7 anni. Nella sua vita aveva fatto solo 2000 km bruciando 3 centraline e grippando un pistone. La presi, misi una centralina italiana, cambiai l'olio e in 3 anni feci 20.000 km.
      Avevo dei dubbi. Ho provato e mi è andata bene. Nel peggiore dei casi avrei dovuto cambiare qualche altro pezzo.

      Argomento diverso ma il concetto è lo stesso. Prova. Nel peggiore dei casi cambi qualcosa. Sei anche avvantaggiata: le lenti costano meno di una moto russa!

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    19. Aahahaha,che paragone azzardato però Alberto! Sinceramente, capisco il provare e vedere ma...quando si tratta di salute,è diverso! L'importante è che le prove non mi rovinino gli occhi più di quanto lo sono già! Non avessi questo recondito pensiero,mi farei meno problemi anche io!
      Sulle lenti quindicinali cosa dai dirmi? Queste che mi hanno proposto online,di fatto correggerebbero meglio delle giornaliere,ma...non sono giornaliere! Mi stai odiando,lo so!!!! Grazie x le risposte,comunque!

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    20. Le lenti quindicinali sono come le mensili. Solo che durano 15 giorni invece di 30.

      Sulla salute degli occhi: in certi casi è sottovalutata. in altri sopravvalutata.

      Nel tuo caso, dai pochi dati che ho, potrei dire che l'avanzamento miopico sia più legato ad un fattore genetico che ad uno ambientale. Quindi non ti farebbe peggiorare la vista. Anche perchè si tratta di un uso sporadico. Inoltre se vai al mare con una mensile (o bisettimanale) rischieresti maggiormente di prendere una congiuntivite (vedi ultimo post)

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    21. Aggiornamento dell'ultima ora: sempre su un sito di vendita lac online (ma sono affidabili? compreresti?) mi hanno trovato forse una giornaliera che potrebbe andare bene!!!!! Non vedo l'ora di dirlo al mio caro contattologo!!!! Mi dici cosa ne pensi della correzione? Ti ricordo che ho astigmatismo -3 e asse 115. Lui mi ha messo -2,25 e 90.
      Allora,trattasi delle acuvue 1 day moist for astigmatism. Correzione: -2,25 e 110 (o anche 120 c'è) di asse !!!!
      Perfetta no? Calcola che con le mensili avevo -2,25 e 120 di asse(che prima era proprio 120).
      Al contattologo non sarà venuto in mente,o tratterà solo altre marche?

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    22. Per legge non potrebbero vendere lenti a contatto: solo l'ottico può vendere quel tipo di prodotto.

      Detto questo concordo sull'evitare il fai da te. Gli ottici non sono solo rivenditori ma anche applicatori. Essere applicatori ci responsabilizza. Fare i semplici rivenditori no. Se qualcosa andasse storto il rivenditore ti ha solo consegnato della merce che gli è stata chiesta.

      L'ho detto. Lo ripeto. Non credo che quell'asse comporti un pericolo per la tua vista. L'ultima parola spetta comunque al tuo optometrista che ha visto com'è fatto il tuo occhio e presumo abbia valutato un tipo di materiale piuttosto che un'altro.

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    23. Ultima cosa,di carattere mui pratico :vendendole tu,mi sai dire all'incirca che differenza di costi c'è tra le mensili frequency excel toriche (3 pz) e le quindicinali acuvue moist for astigmatism (6 pz)?Tipo,io le mensili le pago solitamente 35 euro a confezione,che per due occhi sono 70. In teoria ,rispettando i tempi,x 3 mesi.
      Quando ero ragazza non badavo tanto alle spese,ma ormai ho famiglia e capirai che queste diventano spese extra,direi anche evitabili.

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    24. Riflessione:tanti anni fà sono partita con le annuali (c'erano solo quelle per me,e che costi!),poi sono arrivata alle mensili... ritieni che pazientando un pò di anni ancora,faranno per le giornaliere una più vasta gamma combinazioni cilindro-asse? Posso sperarci,in un futuro?

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    25. Si. è una fetta di mercato in espansione.... mentre le lenti annuali stanno andando in disuso.

      Sui prezzi mi sembrano in linea col mercato: 60-70 per la copertura di 90 giorni di utilizzo. tieni presente che la lente giornaliera con una cifra simile copri circa 30 utilizzi.

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  14. Buonasera da cosa può dipendere il fatto di vedere un cerchio bianco intorno alla montatura?
    mi spiego ho fatto fare degli occhiali con l'ente progressiva presso un ottico..quando sono andata a ritirarlo mi sono rifiutata perché intorno alla lente vedevo un antiestetico bordo bianco. . Su loro consiglio avevo fatto una lente mediamente sottile.
    Oculista mi aveva prescritto O.D -2,75 per distanza -1,50 per lettura O.S. -3,25 per distanza e -2 per lettura..

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    1. Così su due piedi, senza vedere l'occhiale e il montaggio non lo so.
      Non sono nemmeno in grado di comprendere cosa sia il "mediamente sottile". Lo spessore dipende da molteplici fattori: diametro lente, potere della lente, indice refrattivo ecc.

      Presumo abbiano proposto una lente con Indice refrattivo 1,600. Proposta corretta. Poi ci son persone che se la lente sporge di un mm all'interno (quindi una zona poco visibile) ne fanno un dramma. Ed altre che con lenti decisamente sporgenti se ne fregano e vivono bene.


      Il bordo bianco potrebbe essere dovuto al bisello spostato troppo avanti o troppo indietro, al tipo di montaggio, alla tipo di montatura. Quindi non me la sento di puntare il dito contro nessunose il risultato non sempre è identico alle aspettative.

      In questo caso, adesso, sono come la Svizzera.

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  15. Buongiorno,
    devo acquistare un paio d'occhiali: O.D: +0.25 / +2.50 / 72°; O.S: +0.25 / +2.25 / 90°. Montatura glasant e lenti in policarbonato.

    Mi propongono lenti a 1.60 o 1.67.
    La differenza di prezzo è di quasi 100 euro solo per lo spessore. Lei dice che ne vale la pena? Addirittura ualche ottico mi parla di una migliore qualità ottica a favore di quelle meno sottili.
    Io però vorrei che fossero leggere, come quelle che ho già, di cui purtroppo non ricordo l'indice di rifrazione.

    Ci sarà molta differenza di peso, rispetto alle due?
    E poi è assolutamente indispensabile l'antiriflesso?
    Il mio attuale paio non l'ha: forse è per questo che mi da fastidiio la luce esterna quando ci sono giornate di sole intenso? Grazie.

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    1. Buongiorno
      Rispondo alle domande:
      -differenza di peso credo che sarà minima
      -l'antiriflesso sarebbe meglio metterlo: più il materiale è refrattivo e più aumenta l'angolo di riflessione totale.
      -l'antiriflesso non toglie la luce esterna, semplicemente riduce i riflessi sulla superficie della lente rendendola pù trasparente. Se vuoi ridurre l'abbagliamento è meglio orientarsi su una lente fotocromatica (quelle che diventano scure al sole)

      alcune note sui materiali che hai citato:
      -il policarbonato è molto resistente ma qualitativamente inferiore (maggiore dispersione cromatica ed altre leggere abberrazioni)
      -1,6 e 1,67 sono molto simili. Quelle più sottili sono anche le più delicate per quanto riguarda i trattamenti antiriflesso.

      Personalmente, visto il tipo di montaggio e le gradazioni suggerisco le 1,67.
      Fotocromatiche se ti da fastidio la luce.

      Tieni presente che le fotocromatiche hanno bisogno dei raggi UV per scurire, quindi in macchina, come in casa, rimarranno chiare.

      Esistono anche delle fotocromatiche che scuriscono in auto ma non schiariscono completamente in assenza di ultravioletti.

      In alternativa puoi fare un paio di occhiali da sole da mettere quando esci (se li usi in auto prendi in considerazione lenti polarizzate)

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  16. Innanzitutto, grazie per la celere risposta.
    Quindi, se ho ben capito, l'antiriflesso è solo una questione estetica, e non incide sulla visione?
    E quale altro materiale può essere adatto alla mia prescrizione, se non il policarbonato? Ad es, trivex, ecc. sono tutti policarbonati, giusto?

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  17. L'antiriflesso è fatto su entrambe le facce della lente. La parte esterna ha scopo estetico e fa si che la lente si noti meno. La parte interna invece ha anche un lato pratico: viene eliminata l'immagine riflessa e semitrasparente che si posiziona tra me e cio che osservo rendendo il contrasti più chiari. Non influisce sull'acuità visiva (i famosi 10/10) ma sulla sensibilità al contrasto. Quindi i colori son più accesi e fedeli alla realtà e le immagini appaiono più naturali. (scriverò un post a parte)

    Il policarbonato è policarbonato. Il trivex è trivex. ecc. Ogni materiale è molecolarmente diverso con pregi e difetti. La "plutonite" usata dagli oakley è un derivato del policarbonato... una specie di policarbonato raffinato!

    Il trivex è meglio del policarbonato ma ha uno spessore maggiore. Hai lenti positive, quindi lo spessore massimo sarà al centro e il minimo sui bordi dove si innestano le lenti. Personalmente starei su un 1,600 o 1,670. Sono materiali che offrono una buona qualità della lente e una eccellente resistenza.

    Le 1,670 tendenzialmente sono costruite asferiche quindi ancora più sottili... Tuttavia, se hai sempre usato lenti sferiche, potrebbero farti un effetto "strano" le prime volte che le indossi.

    Oltre non posso cosigliarti perchè non so le dimensioni della lente, i punti di centratura, la postura, la distanza tra cornea e lente, le tue abitudini, le forie e le riserve fusionali, il tipo di montaggio glasant e (ultimo ma non meno importante) il tuo budget. In linea generale vorrei suggerirti di fidarti del tuo ottico... dovrebbe conoscere te e cio che vende riuscendo a consigliarti il prodotto migliore per la tua situazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mille grazie! Ora ho le idee più chiare.
      Sai, ora trovo veramente difficile nella mia zona trovare un ottico serio. Purtroppo l'ottico di cui mi fidavo da decenni non è più di questo mondo... Ne ho girati, anche per mio fratello, occhialuto come me, ma non siamo più riusciti a trovare competenza e professionalità.

      Comunque, la ricerca continua e chissà che questa sia la volta buona.

      Buona vita!
      Mauro.

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    2. Grazie a voi.
      In bocca al lupo per la vostra ricerca.

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  18. Salve,ho fatto da pochissimo,ritirati in questo stesso mese,gli occhiali nuovi.Avendo una miopia elevata,faccio sempre le lenti più sottili che ci sono,mi sà 1.74. Ovviamente può immaginare che spendo una bella cifretta! Questa volta mi hanno fatto lenti Hoya,che cosa ne pensa? le motivo la domanda : premetto che nel frattempo li avevo usati pochissimo,usando le lac ed avendo ancora a portata di mano i vecchi occhiali; ho deciso di farli vedere,dietro suo consiglio,all'oculista per controllare la centratura e non so cosa.Morale della favola:erano immacolati,pensi che non li avevo ancora neanche lavati ma solo puliti con la pezzolina apposita,a quanto erano poco usati e tenuti bene.Tempo di passare sotto il macchinario e lo sguardo dell'oculista,ed ho notato subito dopo su una lente un piccolo graffio,come un'onda! Me la sento do friggere,potevo evitare di farglieli vedere tanto mi fidavo del mio ottico! Ma,mi chiedo anche: sono cosi delicate ste lenti? Figuriamoci allora quanto graffi potrò farmi nel tempo,ben pù seri! Il trattamento antigraffio? E la garanzia,non mi copre queste cose vero?

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  19. Hoya fa ottime lenti. A memoria la produzione è in Giappone e lo stoccaggio per l'italia è a milano e hanno un secondo magazzino in Germania.

    1,74 è l'indice refrattivo più sottile a disposizione delle lenti infrangibili. La delicatezza dei trattamenti antiriflesso sulle lenti è più chimica che fisica: si deteriorano se esposte ad agenti chimici aggressivi o temperature elevate.

    Sulle lenti con antiriflesso c'è sempre l'antigraffio. Il nome più corretto sarebbe "indurimento della superficie". Le infrangibili sono lenti più flessibili (dunque morbide) del duro e rigido vetro! Si scalfirebbero facilmente. Per evitarlo viene indurita la superficie, la quale non diventerà mai dura come il vetro. L'antigraffio riduce l'incidenza dei graffi ma non la azzera. Inoltre considera che non esiste l'invulnerabilità ai graffi: ne ho visti anche sul vetro temprato!

    Se il graffio prima non c'era e dopo questo controllo è apparso mi verrebbe da presupporre che sia stato il frontifocometro (strumento per misurare centratura e potere delle lenti) a lasciare quel segno durante la misurazione. Non è facile, ma se escludo le accortezze che hai avuto mi rimane questa possibilità.

    La garanzia non copre questo genere di danni. Tuttavia puoi farlo notare al tuo ottico e sentire che ti dice. Potrebbe anche essere un difetto della lente. L'ottico vedendo il graffio potrebbe identificarlo come anomalia e rimandare la lente al produttore per accertamenti ed eventuale rimpiazzo.

    Intanto le farei vedere a lui: dovrebbe avere esperinza per far qualche ipotesi, vedendo la lente meno approsimativa delle mie. Fammi sapere com'è andata.

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    1. Grazie del consiglio. Sono certa sia stato l'oculista con quel macchiario,perchè li ho puliti e controllati poco prima di entrare! Fortunatamente ,sarà che non si trova in direzione occhio o che è davvero impercettibile,con gli occhiali indossati non lo vedo! Ma solo se li osservo bene,in controluce. é piccolo,a onda,e molto lieve. Sinceramente vorrei provare a farlo vedere all'ottico e vedere che dice,ma mi vergogno un pò dato che è cosi irrisorio: potrebbe dirmi,ora che li usi di più,te ne potrai fare anche di peggio con le unghie eccetera,inavvertitamente. Solo che me la sento che 1)non me lo sono fatta io 2) erano ancora immacolate

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  20. Buongiorno, l'altro giorno per caso sono entrato in un outlet degli occhiali dove mi hanno proposto una nuova montatura con tanto di nuove lenti ad un prezzo incredibile (60 euro per entrambe le lenti con una miopia di -4.50 ad occhio e astigmatismo -1.25 ad occhio-ultrasottili e antiriflesso).Ho chiesto il motivo di questo prezzo così basso e mi hanno risposto che si affidano ad un piccolo laboratorio legato ai loro punti vendita. È evidente che le lenti che produrranno non saranno di alta qualità, ma mi chiedo se realmente esistono a quel prezzo delle lenti ultrasottili, infrangibili e antiriflesso.

    Grazie per l'eventuale risposta

    RispondiElimina
  21. Buongiorno, l'altro giorno per caso sono entrato in un outlet degli occhiali dove mi hanno proposto una nuova montatura con tanto di nuove lenti ad un prezzo incredibile (60 euro per entrambe le lenti con una miopia di -4.50 ad occhio e astigmatismo -1.25 ad occhio-ultrasottili e antiriflesso).Ho chiesto il motivo di questo prezzo così basso e mi hanno risposto che si affidano ad un piccolo laboratorio legato ai loro punti vendita. È evidente che le lenti che produrranno non saranno di alta qualità, ma mi chiedo se realmente esistono a quel prezzo delle lenti ultrasottili, infrangibili e antiriflesso.

    Grazie per l'eventuale risposta

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    Risposte
    1. Riguardo i prezzi/qualità sono dubbioso.
      Ciò non toglie che se le lenti son buone dovrebbero costare anche a loro e la cosa dovrebbe togliere una bella fetta di margine economico. Politica che personalmente non condivido: con basse marginalità è necessario fare molte vendite... per fare molte vendite le si deve fare in poco tempo. Col rischio di non seguire correttamente tutte le misurazioni che andrebbero fatte.

      Sono propenso a pensare che le lenti a prezzi così bassi possano nascondere delle insidie. Anche io, oltre alle grosse ditte come Zeiss o Essilor o Hoya (per citarne alcuni) mi affido a realtà più piccole (Opto-In) che mi garantiscono prezzi più bassi e mi permettono di proporre un buon prodotto (fatto a Verona) ad un prezzo leggermente più basso. Sottolineo LEGGERMENTE in quanto i processi costruttivi che seguono, come le attrezzature di preparazione e controllo delle lenti sono le stesse usate dai grossi produttori.

      Magari sbaglio. Ma non posso nascondere il mio scetticismo su questo genere di prodotti low cost.

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  22. Buongiorno,
    vorrei sapere che dati (quali tipi di lenti o trattamenti) devo fornire all'ottico per avere degli occhiali con lenti assottigliate.
    Sono peggiorata dall'occhio sinistro di 1.5 .... Mi sono recata da Salmoiraghi e viganò... ma mi hanno fatto degli occhiali che sembrano dei fondi di bottiglia.
    Lascio qui i miei valori:
    occhio dx: +3.40 - +0.76 - 160 Am + 2.50
    occhio sx: +5.00 - +1.00 - 110 Am + 2.50
    grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera.
      Ti basterà portare la tua prescrizione e dire che le vuoi sottili.
      Lo spessore delle lenti è in funzione della dimensione della montatura, dal diametro della lente, dal tipo di montaggio e dall'indice refrattivo del materiale.

      qua ti puoi fare un'idea di alcuni di questi parametri
      http://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html

      Se ti riferisci allo spessore penso che si possa rimediare (però non so altro), Se l'effetto fondo di bottiglia è riferito al fatto che la lente ingrandisca l'occhio non ci si può far nulla: l'effetto di ingrandimento aumenta con l'aumentare della distanza della lente dall'occhio (per questo le lenti a contatto non fanno sembrare l'occhio più grande: sono a contatto dell'occhio stesso!)

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  23. buongiorno,
    Le scrivo per mia figlia, quasi 6 anni: è fortemente ipermetrope, od +6,50 os +6,75. + ambliopia od. Dobbiamo rifare gli occhiali e sarei orientata verso una lente da 1,6. Un secondo ottico mi ha invece sconsigliato una lente cosi sottile, suggerendomi una da 1,5 dicendo che una lente tropo sottile perde di limpidezza. Cosa mi consiglia? Grazie mille. Irina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera,
      Presumo che il suggerimento delle lenti 1.500 sia collegato al fatto che, anche se si tratta di quasi 7 diottrie, il diametro della lente da ordinare sia decisamente ridotto. Diametro ridotto equivale a spessore ridotto (a questo indirizzo dovresti trovare la spiegazione http://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html)

      Una seconda motivazione è che i bambini sono tutti ipermetropi e probabilmente questa sarà una situazione transitoria: il sistema visivo, una volta corretto, dovrebbe automaticamente riequilibrarsi binocularmente facendo crescere l'occhio e assorbendo buona parte dell'ipermetropia. Questo porterà a vari cambi di lenti in funzione della crescita: ci dovrebbe essere una riduzione del potere della lente e un aumento della distanza interpupillare.

      Queste spiegazioni sono molto generiche e potenzialmente sbagliate in quanto mi sto basando su cio che è scritto in letteratura e non posso garantire che corrisponda al suo caso specifico.

      A tal proposito rimando a quest'altro link:
      https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/06/piccole-precisazioni.html

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  24. Gentile Alberto,
    Spero di non fare una domanda fuori luogo qui ma sono stressata da occhiali e lenti a contatto e vorrei sottopormi al laser...cosa ne pensi? Ho 40 anni mi mancano -5,75 per occhio cpn un leggero astigmatismo...la cosa strana è che sono diventata miope a 18 anni circa e anno dopo anno sono arrivata a tale mancanza. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. Quasi tutti diventano miopi in età scolare: in questo post cerco di spiegarne i meccanismi a grandi linee: https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/05/stress-visione-e-miopia.html

      Non sono contro il laser. Senti più di un oculista a riguardo! Ce ne sono alcuni senza scrupoli che operano chiunque per ammortizzare i costi delle attrezzature (e degli avvocati per le cause).

      Tieni presente che un occhio emmetrope, che vede bene da lontano, per vedere da vicino sfrutta dei meccanismi che attorno a 45 anni cedono portando alla presbiopia; ovvero difficoltà nel mettere a fuoco le cose vicine. Anche in questo caso si riprende l'uso dell'occhiale.

      Non sono oculista e non conosco le tecniche operatorie moderne. Ma ho notato una certa intolleranza degli occhi operati all'uso di lenti a contatto (in certi casi l'perazione era solo parziale, in altri casi sono subentrate variazioni nel tempo, riportando il soggetto all'uso dell'occhiale).

      Ho in programma (dal 2012) di scrivere un post a riguardo.

      Elimina
  25. Buongiorno Alberto,
    le chiederei gentilmente un suo parere.
    Sono un discreto miope con 8 gradi a occhio più circa 1 grado di astigmatismo.
    Data la miopia non semplice da gestire ho sempre evitato di portare occhiali da sole poichè non ho mai trovato una soluzione che mi soddisfacesse. Le fotocromatiche hanno dei tempi di transizione che seppur piccoli sono sempre un eternità nei passaggi buio\luce dov'è richiesta molta attenzione (e a lungo andare leggendo sui vari forum sembra che non diventino più completamente trasparenti). Le montature con clip-on magnetiche forse erano le uniche soluzioni papabili ma non se ne trovano più in commercio. Alla fine ho optato per un occhiale da sole graduato.
    Ieri sono andato a farmi fare dei preventivi e, cercando una soluzione non eccessivamente cara e vicina ai miei usi, i vari ottici mi hanno proposto una soluzione in titanio con indice 1.7 con colorazione e trattamento antiriflesso. Ignoro la marca delle lenti, ma i vari preventivi che ho fatto si aggiravano tutti intorno alla stessa cifra (170 euro in totale) quindi almeno presumo siano tutte della stessa marca.
    I miei dubbi sono questi (non ho avuto delle risposte esaurienti dai vari ottici). Il trattamente antiriflesso mi è stato proposto solo interno, è necessario farlo anche esterno (nel caso che vantaggi potrebbe darmi)? Tutte le lenti proteggono dai raggi UV o va fatto un trattamento aggiuntivo? Per la salute degli occhi consiglia di usare in alternativa delle lenti polarizzate? Su quest'ultimo punto un ottico mi ha detto che per assurdità i troppi filtri sulle lenti rischiano di indebolire l'occhio, e per spiegarmi il motivo mi ha fatto l'esempio degli antibiotici, troppa protezione rischia di rendere l'occhio più sensibile agli eventi esterni.

    La ringrazio in anticipo per un eventuale attenzione
    saluti

    Luca

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    Risposte
    1. Sono indeciso su "da dove cominciare". Cercherò di essere conciso ed eventualmente approfondirò i vari argomenti su nuovi post.

      Il trattamento antiriflesso esterno è puramente esterico. Dal lato interno invece è un fatto pratico.

      Montature con le clip magnetiche ne fanno. Sono poche però e quelle che fanno sono abbastanza grandi come dimensioni.

      Non tutte le lenti bloccano i raggi UV e va fatto un trattamento apposta. Spesso è già incluso con la colorazione ma la sola colorazione di per se non è detto che blocchi i raggi UV

      Non vedo particolari controindicazioni particolari nelle lenti polarizzate. Sarei curioso di approfondire la teoria per cui "troppi filti indeboliscano l'occhio"... è vero che l'uso scorretto o ipercorrezioni della presbiopia impigriscono il sistema accomodativo... è vero che se sto in un posto scuro troppo a lungo i miei fotorecettori sono infastiditi dalla luce forte (e tieni presente che buona parte delle attività che svolgiamo la facciamo in ambienti chiusi) ma così su due piedi non mi pare di trovare particolari controindicazioni ai filtri.

      Le uniche controindicazioni della polarizzazione la vedo di fronde ai display lcd (che hanno a loro volta un filtro polarizzato) e con le visiere delle moto (che hanno tensioni sulla superficie e attraverso le lenti polarizzate si vedrebbero sotto forma di colori).

      Infine le lenti fotocromatiche. Su lenti in vetro sono più lente a variare di colore e rimane sempre qualcosa di fondo. Sulle infrangibili moderne non risentono più dell'effetto memoria e anche dopo qualche anno rimangono chiare all'interno e scuriscono all'esterno. Qualche mio cliente afferma che scuriscano addirittura troppo! (ma è una questione molto soggettiva il troppo o il poco, non sono misure). Hanno bisogno di raggi UV per scurire. Se non ne arrivano non diventano scure. Questo in linea generale, ma credo farò un post a riguardo perchè il discorso può essere più articolato di quanto sembri.

      Elimina
    2. Grazie Alberto per la pronta risposta. L'indebolimento dell'occhio a cui si riferiva l'ottico era riferito in effetti al discorso della luce. L'ottico riferiva che più luce filtriamo meno abituiamo l'occhio e più lo rendiamo fotosensibile, e il dubbio che mi era venuto uscendo dal negozio, avendo già una fotosensibilità accentuata, è se conveniva più allenare l'occhio alla luce forte o se è proprio la luce forte una fonte di indebolimento dell'occhio, però credo che in quest'ambito si vada molto sull'aspetto medico.
      Per la protezione ai raggi UV chiederò conferma, ti ringrazio per averlo precisato, pensavo erroneamente fosse una cosa scontata in un occhiale da sole.
      Davvero complimenti per il tuo blog, scorrendolo ho letto molte cose interessanti e resto in attesa di future tue pubblicazioni di post.

      Luca

      Elimina
    3. Gli eccessi non vanno mai bene. Portare occhiali da sole di notte è eccessivo. Non portare nulla è quasi più tollerabile: il corpo umano queste cose le tollera. Una protezione da luce blu e UV permette però di gestire la cosa molto più facilmente preservando nel tempo strutture come cristallino e retina.

      Qualora desse fastidio la luce di casa io parlerei di fotofobia vera e propria. La sensibilità elevata può essere correlata a problemi di lacrimazione, di alimentazione retinica, trasparenza del vitreo e del cristallino.

      Tirando le somme: è bene ripararsi dalla luce con la giusta quantità di protezione. Occhiali da sole per il sole e lenti "blue blocking" per gli interni potrebbero essere una buona accoppiata.

      Elimina
    4. Buongiorno Alberto,
      mi scusi se riesumo l'argomento dopo il periodo estivo ma sono "forse" giunto ad una soluzione finale. Su internet sono finalmente riuscito a trovare un modello di occhiale da vista con clip-on magnetico che cercavo da tanto e che fosse delle dimensioni a me compatibili (non nutrivo più speranze).
      Da qualche settimana sto girando diversi ottici in cerca di una soluzione per la lente che mi soddisfi. Su quest'occhiale vorrei poter montare delle lenti con ovviamente trattamenti antiriflesso e filtro UV e luce blu.
      Facendo delle simulazioni al computer da qualche ottico, utilizzando una lente 1.7 si avrebbe uno spessore massimo al bordo di circa 7 mmm che uscirebbe di circa 3 mm dalla cornice degli occhiali. Alchè mi hanno proposto delle lenti al lantanio con indice 1.8 per arrivare a 5 mmm sui bordi. I miei dubbi sono questi. Per le lenti al lantanio (Hoya) mi hanno detto che non è possibile aggiungere un filtro luce blu ma dovrei farle per forza infrangibili, è vero o è meglio continui la ricerca con altri ottici? Inoltre mi dicevano che il filtro UV è integrato e non è necessario fare dei trattamenti aggiuntivi, è vero? Il dubbio che più mi attanaglia, e a cui non ho trovato risposta in rete, è la validità del lantanio come lente su cui vengono applicati eventuali trattamenti (su un blog ho letto addirittura che sul lantanio avendo un indice di rifrazione maggiore vengono accentuati tutti i "difetti" (?) del titanio).
      Premetto che non opterei mai per delle lenti infrangibili in quanto avendole già avute in passato, per quanto oggi i materiali siano sicuramente migliorati, dopo qualche mese di utilizzo a causa della mia incuranza mi si sono ricoperti di graffi.

      La ringrazio

      saluti

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    5. Mi scusi, ne approfitto per avere anche un ulteriore chiarimento.
      I trattamenti UV e luce blu sono solo superficiali? Nel caso fosse così, c'è quindi rischio che in seguito ad una custodia impropria dell'occhiale si possano perdere le caratteristiche?
      grazie

      Elimina
    6. Buongiorno.
      Il lantanio arriva anche a indice refrattivo 1.9. Con materiali così refrattivi diventa d'obbligo il trattamento antiriflesso per ridurre il più possibile il fenomeno della riflessione totale.

      In secondo luogo c'è il numero di abbe che definisce la dispersione cromatica: un raggio bianco che passa attraverso un prisma proietta un arcobaleno. Più ampio è l'arcobaleno e minore sarà il numero di abbe. Il lantanio ha 31 come numero di Abbe. Il policarbonato ha 32. Lo nomino in quanto l'unico caso in 16 anni cui un cliente percepisse la dispersione cromatica mi capitò con una lente in policarbonato. In genere nessuno ci fa caso. Tu potresti notarlo guardando verso i bordi della lente (dove vi è maggiore spessore)... In genere però bisogna proprio andare a cercarli: difficilmente te li troverai davanti!

      Riguardo la protezione dei raggi UV non so che dirti: le lenti infrangibili offrono più protezione: le lenti infrangibili 1.6 hanno la capacità di bloccare i raggi UV tanto quanto un occhiale da sole. Il vetro di solito lascia passare tutto a meno che non abbia un trattamento particolare. (i vetri delle auto moderne sono un accoppiamento tra materiali in vetro e in frangibili e non fanno passare molti UV)

      Riguardo trattamenti blue-blocking: non mi sembra che nessuno lo faccia sulle lenti in vetro. Il vetro è meno usato e i costruttori di lenti investoo meno nello sviluppo del prodotto puntando maggiormente sulle lenti infrangibili.

      Elimina
    7. ah. se vuoi approfondire:
      https://www.scienzemfn.unisalento.it/c/document_library/get_file?folderId=3021404&name=DLFE-171134.pdf

      Elimina
  26. Grazie mille Alberto per la risposta e l'articolo.
    Stasera con calma proverò a leggerlo e spero di concludere il prima possibile l'acquisto

    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti avviso: è un po' pesante come articolo... tratta di cose che non si masticano tutti i giorni (pure io le mastico a fatica)

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  27. Ho una miopia molto elevata ad entrambi gli occhi. all'occhio dx -8 e all'occhio sx -11 adesso mi chiedevo visto che stiamo quasi nel 2017 oltre a l'indice refrattivo 1.74 e il super lantanio non ce ancora un materiale nuovo? oddio i cerchi e gli occhi rimpiccioliti e lo spessore elevato ovviamente, non ho mai fatto degli occhiali di questo tipo, visto che porto solo lenti a contatto, tu cosa mi suggerisci per la mia elevata gradazione che tipo di lente dovrei fare per avere un risultato estetico e funzionale che si adatti alla mia gradazione e se potrei sapere su per giù anche la spesa per la coppia di lenti quando vengono a costare? grazie

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    1. Purtroppo le leggi della fisica e i materiali, per come li conosciamo ci impediscono di andare oltre gli attuali limiti. Non senza pagare delle conseguenze che deteriorerebbero la qualità visiva.

      Passi da gigante sono stati fatti con le lenti a contatto: i produttori hanno cominciato ad abbandonare l'idea che più acqua significhi più confort (idea abbastanza radicata anche nel consumatore) e sono state sviluppate lenti a contatto morbide che sono anche gas-permeabili.

      Tornando alle lenti per occhiali: un occhiale sotto mano dovrebbe esserci sempre per chi porta lenti a contatto: se qualcosa impedisse di portare le lenti (anche una banale congiuntivite), si può sempre inforcare l'occhiale!

      Per ridurre lo spessore potresti richiedere una lente costruita apposta per il tuo occhiale con base piatta. In pratica viene costruita una lente con la superficie anteriore più piatta possibile. Il problema con questo tipo di costruzione è che le montature non sono piatte ma leggermente curve e generano (di solito) un angolo di circa 7 gradi tra una lente e l'altra.

      L'ideale sarebbe montare le lenti su occhiali con lenti piccole, tonde e ben centrate (osservando dritto la pupilla dovrebbe posizionarsi più al centro possibile rispetto alla forma).

      Tieni presente che gli occhiali potrebbero darti fastidio, soprattutto se non li hai mai portati! Un po' per la gradazione elevata e un po' per la differenza di potere tra occhio destro e sinistro!

      Il costo per una lente lantanio 1.800 o infrangibile 1.740, con trattamento antiriflesso dovrebbe costare circa 210€. Il "circa" dipende dal listino di riferimento. Tuttavia una buona lente dovrebbe aggirarsi su questa cifra.

      Tieni presente un altro fattore. se la lente a contatto è -8 la controparte sotto forma di occhiale potrebbe essere -8,75 (idem per il -11) in quanto il sistema ottico è di solito posizionato a 10/12 mm dagli occhi.

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    2. Purtroppo le leggi della fisica e i materiali, per come li conosciamo ci impediscono di andare oltre gli attuali limiti. Non senza pagare delle conseguenze che deteriorerebbero la qualità visiva.

      Passi da gigante sono stati fatti con le lenti a contatto: i produttori hanno cominciato ad abbandonare l'idea che più acqua significhi più confort (idea abbastanza radicata anche nel consumatore) e sono state sviluppate lenti a contatto morbide che sono anche gas-permeabili.

      Tornando alle lenti per occhiali: un occhiale sotto mano dovrebbe esserci sempre per chi porta lenti a contatto: se qualcosa impedisse di portare le lenti (anche una banale congiuntivite), si può sempre inforcare l'occhiale!

      Per ridurre lo spessore potresti richiedere una lente costruita apposta per il tuo occhiale con base piatta. In pratica viene costruita una lente con la superficie anteriore più piatta possibile. Il problema con questo tipo di costruzione è che le montature non sono piatte ma leggermente curve e generano (di solito) un angolo di circa 7 gradi tra una lente e l'altra.

      L'ideale sarebbe montare le lenti su occhiali con lenti piccole, tonde e ben centrate (osservando dritto la pupilla dovrebbe posizionarsi più al centro possibile rispetto alla forma).

      Tieni presente che gli occhiali potrebbero darti fastidio, soprattutto se non li hai mai portati! Un po' per la gradazione elevata e un po' per la differenza di potere tra occhio destro e sinistro!

      Il costo per una lente lantanio 1.800 o infrangibile 1.740, con trattamento antiriflesso dovrebbe costare circa 210€. Il "circa" dipende dal listino di riferimento. Tuttavia una buona lente dovrebbe aggirarsi su questa cifra.

      Tieni presente un altro fattore. se la lente a contatto è -8 la controparte sotto forma di occhiale potrebbe essere -8,75 (idem per il -11) in quanto il sistema ottico è di solito posizionato a 10/12 mm dagli occhi.

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    3. indice 1.74, 210€ la coppia parliamo? sai dirmi un negozio anche online che mi fa questo prezzo puoi mandarmi anche una email in privato alfano50@gmail.com

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    4. indice 1.74, 210€ la coppia parliamo? sai dirmi un negozio anche online che mi fa questo prezzo puoi mandarmi anche una email in privato alfano50@gmail.com

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  28. 210 a lente. Ma quelle prese in considerazione non sono lenti pronte in un magazzino ma sono costruite apposta.

    Negozi online non ne conosco. Personalmente acquisto online solo ciò che non riesco a trovare nei negozi tradizionali, anche per un discorso di assistenza post vendita: spedire le cose è una rottura! ;)

    Tornando in tema sui costi: una lente 1,74 di magazzino, con antigraffio e antiriflesso, dovrebbe costare al pubblico circa 170€

    Il listino di riferimento da cui ho preso questa cifra è quello della opto in di Verona. Prendo loro in considerazione in quanto conosco bene lo stabilimento e so che ciò che producono è made Italy e hanno uno standard elevato (ad esempio per le lavorazioni dei semifiniti usano apparecchiature della Shamir, le stesse utilizzate da Essilor)(Ps. Essilor, se non ricordo male è di proprietà della Shamir)

    Andando al MIDO (fiera di Ottica a milano) ho potuto notare una miriade di fornitori cinesi che vendevano le lenti standard a pochi euro. A osservarle sembrano uguali a quelle che vendo a 55€. Ma non lo sono. Il fronte d'onda delle lenti molto economiche è irregolare e genera aberrazioni di alto ordine che deteriorano l'efficienza del sistema visivo. A prima vista sembrano uguali in quanto il nostro occhio non è in grado di percepire queste aberrazioni.

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  29. Salve ho dei dubbi su quanto mi dice il mio ottico.
    Utilizzo da anni lenti 1,67 per una gradazione di +5 e +3,50
    Vorrei alleggerire ulteriormente le lenti per optare su montature più sottili.
    E' possibile poterlo fare? Grazie

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    1. Si può spostare sulle lenti con indice refrattivo 1,74.

      Tuttavia, se il problema è il peso, sarebbe da prendere in considerazione anche diametro della lente, superficie della lente montata e centratura.
      Se il problema è lo spessore valgono le stesse considerazoni. Peso e spessore sono legati.

      Se il tuo dubbio è se una montatura sottile può reggere lenti grosse la risposta è si. In linea di massima (senza veder la montatura non sono in grado di dirti di più) i punti di appoggio sono i medesimi.

      Tieni presente che io non ho molti dati per dirti di più.

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    2. Il mio ottico dice che la differenza tra 1,67 e 1,74 è minima per cui non ne vale la pena.
      Altro problema è che c'è una bella differenza di gradazione tra occhio destro e sinistro per cui l' effetto ingrandimento dell' occhio sarà identico ( a quanto mi dice ) ed una delle due lenti (+ 5) sarà comunque più spessa dell' altra. Gli occhiali che utilizzo tutt' ora sono pesanti, volevo optare per una montatura dove, comunque la lente rientri come spessore ma che sia più leggera, in plastica.
      Quali reali benefici otterrei con lenti 1,74? Anche perchè c'è una notevole differenza di prezzo. E come si potrebbe rimediare all' effetto ingrandimento dell' occhio? Gentilissimo, grazie

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    3. Non otterrai reali benefici. La lente è solo leggermente più sottile.
      In fondo a questo articolo trovi un disegno sugli spessori.
      https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html

      L'effetto di ingrandimento ci sarà sempre. Il fatto è che le lenti stanno a 10 - 13mm dall'occhio per annullare ogni effetto di ingrandimento dovresti eliminare questa distanza (ma non è possibile in quanto ci sono le ciglia, il naso e tutto il resto).

      Per portarti un esempio pratico: le lenti a contatto non generano nessun ingrandimento percepibile. Né per chi le indossa né per chi ci osserva.

      Un altro esempio ancor più pratico sono le lenti di ingrandimento: Sviluppano parecchie diottrie ma se le appoggi su una lettura non ingrandiscono. Man mano che le alontani i caratteri aumentano di dimensione.

      le plastiche che usano adesso sono molto leggere ma è ancor più umportante che la struttura distribuisca il peso su più spazio possibile. Sugli occhiali che usi ora (se ne hanno la possibilità) prova a far sostituire le placchette che appoggiano sul naso con un modello più morbido (silicone) e ampio. Importantissimo che appoggino con tutta la superficie!

      Le montature in plastica, a parità di peso, hanno di solito un appoggio su tutta l'arcata nasale e danno l'impressione di esser più leggere.

      Adesso si stanno diffondendo montature con oculari più piccoli e tondi. Approfittane!

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    4. Grazie , ora mi è tutto più chiaro. Forse dovrei optare per montature più piccole.. nonostante io le preferisca grandi.

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  30. Buongiorno... sono miope da quando avevo circa 14 anni... e la mia miopia è aumentata sempre quasi inarrestabile arrivando a -8 circa...(ora ho 37 anni). La scorsa settimana ho rifatto il controllo e inaspettatamente l'occhio destro è "migliorato" riacquistando 0.50 (possibile?!) ma in entrambi gli occhi peggiorato l'astigmatismo... Ecco la mia nuova situazione:
    od -8.50 = -1.00 (180)
    os -7.50 = -1.50 (20)
    Devo rifare gli occhiali e il mio ottico mi ha consigliato lenti al lantanio... Montatura+lenti costerebbero circa 450 euro... tantissimo!!
    Mi ha detto che però il lantanio è fragile e le lenti si rompono se cadono...
    E' effettivamente la soluzione migliore per il mio grado di miopia? Ah, la montatura scelta è già una montatura piccola e tondeggiante, a suo dire idonea per un buon risultato in termini di spessore...
    Grazie
    Matilde

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il "miglioramento" è possibile. Miglioramento scritto tra virgolette perchè non credo si tratti di un vero miglioramento ma presumo essere la precedente correzione troppo elevata. Con l'avanzare degli anni la flessibilità dal cristallino si riduce: questo fa venire a galla le sovracorrezioni.

      Il lantanio è un vetro (quindi una struttura molto rigida). Nel tuo caso specifico la lente è molto sottile nei pressi del centro ottico: se cadesse quello è il punto più fragile. Dipende da come cade.

      Personalmente preferisco le lenti infrangibili: sono più leggere ma meno refrettive del lantanio (1,740 vs 1,900); compensano la refrazione minore con la geometria asferica. Le infrangibili si graffiano più facilmente e i trattamenti possono deteriorarsi con aggressioni termiche o chimiche.

      In entrambi i casi le lenti costano parecchio (prezzo medio/basso per lente: lantanio 1.800 costa 150€, il lantanio 1,900 arriva a 250€ e le infrangibili 1,740 170€)

      Il consiglio del tuo ottico è corretto. Se pensi ti cadranno spesso prendi in considerazione la lente infrangibile: richiede più attenzioni, si graffia ma non si spezza! Ma questo è meglio che lo valuti con il tuo ottico. Se ti interessa qua ho messo qualche punto a confronto tra lenti infrangibili e in vetro.
      https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/08/meglio-vetro-o-infrangibili-7-punti.html

      Riguardo la montatura concordo in pieno: piccolo, rotondo e centrato = sottile. Se ti interessa qua spiego un po' come funziona:
      https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html

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  31. Grazie mille per la risposta e i consigli. Tenendo la montatura scelta come piccola e rotonda (addirittura ho scoperto che senza saperlo avevo scelto un modello da bambina :) ma comunque io ho il viso piccolo) il mio ottico mi farà una simulazione dello spessore della lente sulla montatura usando rispettivamente lenti in lantanio, titanio e infrangibili in modo da poter scegliere con più cognizione di causa! Grazie ancora!
    Matilde

    RispondiElimina
  32. Buon girno, ho appena ritirato degli occhiali vecchi dove ho fattomontare nuove lenti (le vecchie ingiallite).
    Avevo fatto un giro dei vari ottici chiedendo i diversi prezzi per lenti sottili e ultrasottili, indiche di rifrazione 1,67 o 1,74. Optando poi per (sfera/cilindro/asse dx -5/-1,5/180 sx -4,5/-2/180)
    lenti infrangibili le più sottili 1,74 prezzo 230E.
    Ritirati gli occhiali leggo sulla dichiarazione di conformità:
    Indice/diamtero/filtro: 1,67/75/..
    Nome Lente: Stk O'Clever 1,74 AS smeraldo
    Fabbricante:OptoVision GmbH- Branch
    Sono forse stata truffata? "O'Clever", tradotto "O'Furbetto" chiama la lenti 1,74, ma poi l'indice dichiarato è 1,67?
    Come posso verificare che indice di rifrazione hanno le lenti sul mio occhiale?
    Altra domanda: sarebbe stato più salutare mettere anche un filtro?
    Grazie, Antonia

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    Risposte
    1. Purtroppo non sono in grado di dirti nulla riguardo le lenti "O'Clever". Potrebbe essere un semplice errore sulla stampa della conformità! Per verificarlo, oltre alla conformità, potrebbero averti consegnato anche le buste che contenevano le lenti prima della lavorazione; su queste buste sono solitamente riportati dati e codici di identificazione ed è il sistema più semplice per verificare che le lenti consegnate siano quelle riportate in conformità.

      Eventualmente misurando la curvatura anteriore e posteriore e il potere della lente si può dedurre l'indice refrattivo (da qualche parte negli appunti di ottica oftalmica dovrei avere anche la formula per il calcolo. Non so dove però sono cose che non si usano mai se non nei laboratori di costruzione delle lenti). A tale scopo ti servirebbe comunque uno sfermoetro (costo medio 50€)

      Riguardo eventuali filtri le lenti infrangibili ad alto indice refrattivo, per loro natura, bloccano i raggi ultravioletti. Non bloccano la "luce blu".

      La colorazione della lente blocca la luce visibile e ha funzione di migliorare il confort. In presenza di fotofobia, a mio parere, sarebbe il caso di indagare maggiormente: può nascondere una semplice dislacrimia o problemi più gravi come un pessimo assorbimento o gestione delle vitamine da parte di tutto il corpo.

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  33. Buona sera, mi sono appena fatto fare dei nuovi occhiali dall'ottico chiedendo di farmi i più sottili possibili. Dopo 5 giorni vado a ritirarli e con grande rammarico gli faccio notare che sono il doppio più spessi e pesanti degli attuali miei. Riconoscendo l'errore l'ottico in un primo momento dice che me li cambia senza problemi poi invece mi telefona dicendo che c'è una maggiorazione di prezzo di 120€ che io accetto.
    L'ottico questa volta mi garantisce che saranno in lantanio 1.9, i più sottili in assoluto.
    Li vado a ritirare dopo atri 5 giorni e la minestra non cambia. Sono più sottili dei primi, ma non come i miei. Sono più spessi e quindi più pesanti. Faccio le mie rimostranze facendo notare le differenze e questi mi accampa scuse quali che i miei in centro sono troppo sottili e che in caso di incidente rischierei di perdere la vista, inoltre mi dice che i miei non sono centrati ecc, e infine garantisce che sono in lantanio 1.9 fatti a Verona da Opto in.
    Io di questo, nutro forti dubbi.
    Come faccio a sapere cosa sono?
    L'azienda Opto in produce questo tipo di lente?
    Distinti saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una buona norma per l'ottico dovrebbe essere quella di consegnare, insieme all'occhiale, e alle lenti le buste che contenevano le lenti stesse. Non è obbligatorio, ma in tal modo il cliente ha la certezza della lente che gli è stata montata. Il lantanio 1.900 è lavorato anche da opto in ed è coerente con i tempi di attesa in quanto non sono lenti pronte a magazzino ma vanno preparate di volta in volta. In linea teoriaca dovresti avere due buste con su scritto tutti i dati della lente: potere, diametro, trattamenti, indice refrattivo, numero di lavorazione e partita di provenienza.

      Il lantanio 1,900 è in effetti il materiale più refrattivo a disposizione dell'ottico ma ha dei limiti;
      -è un vetro e il verto ha un peso specifico quasi doppio rispetto alle lenti infrangibili
      -tutte le lenti in vetro sono potenzialmente pericolose. In caso di incidente in auto o di attivazione dell'airbag l'impatto potrebbe esser tanto violento da spezzarlo nel punto piò sottile. In alcuni stati dell'america, alla guida, è necessario usare lenti in policarbonato!

      -dimensione della lente e centrature. qua il discorso si fa più complesso, ma cercherò di riassumere con una semplice regola: più mi allontano dal centro ottico e maggiore è lo spessore della lente. Se la lente precedente era decentrata il sistema visivo deve fare ricorso alle riserve fusionali per compensare il valore prismatico causato dal disallineamento del centro ottico. Questo può portare alla generazione di forie, al peggioramento del visus. Talvolta la situazione è tanto degenerata da non permettere al sistema visivo di accettare le centrature corrette.

      -valore diottrico della lente. la differenza tra -0,25 e -0,50 è inpercettibile. Invece tra un 10,00 e un 10,25 l'effetto diventa più evidente.

      Infine da tener presente la situazione precedente. La lente era in vetro? Infrangibile? Geometria asferica? Dove era montata? Era effettivamente decentrata? Se si, perchè?

      Se passi per vicenza e vuoi un parere più preciso passa pure dal mio negozio (quello in via Zanardelli) portando con te tutto il materiale, ricette, occhiali vecchi, nuovi, fogli di conformità, buste delle lenti ecc. A quel punto potrò essere un po' più preciso.

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  34. Buonasera per favore avrei bisogno di un chiarimento ho appena cambiato gli occhiali e leggendo i vari suoi consigli ho acquistato lenti progressive essilor con indice 1.74 ,(vic.dx +5/0/0 sin. +7+0,75/105 lont. sin.+2/0/0/+4+0,75/105).
    solo che sulle lenti si individua la scritta 1.67, secondo lei non mi hanno dato l'indice che avevo chiesto oppure l'indice 1.74 ( va trattato sulla base della lente a indice 1.67? La ringrazio per l'aiuto prima di fare un reclamo e cordialmente la saluto.
    antonia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. L'indice refrattivo è una caratteristica intrinseca del materiale con cui è costruita la lente. Non è dunque possibile trattare una lente per farne aumentare l'indice refrattivo.

      La essilor marchia le sue lenti con un p-greco per le lenti progressive 1,67 mentre sulle lenti 1,74 viene inciso un 74 (controllato ora nel listino che ho in negozio)

      Quindi quella scritta 1,67 non so a cosa si riferisca.
      Dovrebbero far da garanzia le buste che contenevano le lenti (dovrò scrivere un post a riguardo). Sulle buste dovrebbero essere stampati tutti i dati in maniera comprensibile (o quasi... molte ditte, tra cui la essilor, identificano l'indice refrattivo delle lenti assegnando loro dei nomi)

      Sottolineo ulteriormente l'importanza di farsi consegnare anche le buste delle lenti a titolo di garanzia. (credo scriverò un post a riguardo)

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    2. Buonasera, la ringrazio molto x la sua sollecita risposta. le buste me le hanno consegnate e c'è indicato LD 1.67, e quando ho chiesto spiegazione all'ottico mi ha detto che queste lenti dopo hanno un ulteriore trattamento, le ridimensionano ...e sono 1.74 non ho capito bene, ma solo dopo ho letto anche sulla lente in una particolare posizione di luce 1.67 e anche un 3 che sono le diottrie in più per vicino. Che dire, devo reclamare? oltretutto vedo meno di prima ma non centra con l'indice .....hanno sbagliato la centratura e spero che me le cambino. CORDIALI SALUTI. antonia

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    3. se c'è indicato 1,67 è 1,67.
      Possono ricalcolare gli spessori in base al diametro di costruzione. Ma se ha pagato il prezzo di una lente 1,74 le devono dare una lente 1,74; non 1,67 che sembra 1,74!
      Che abbiano un trattamento che ridimensiona le lenti a me non torna. Forse sono io indietro con le tecnologie ma da quel che so non esistono "trattamenti che ridimensionano". Voglio sperare che si sia espresso male e che parlasse di lavorazioni sulla costruzione della lente stessa.

      Se ritiene di aver chiesto 1,74 ma le hanno fatto 1,67 secondo me è il caso di indagare ulteriormente: potrebbe essere che la lente scelta fosse fattibile solo con quell'indice refrattivo e che l'ottico non sapesse come dirlo (sto facendo ipotesi campate in aria perchè è una situazione un po' insolita)

      Inololtre, visto il valore di addizione (+3) e vista l'aspettativa media per una lettura a circa 40cm (+2,5) ci sarebbe qualche valutazione da fare in più. Ad esempio il valore di ipermetropia potrebbe essere sottocorretto: Se così fosse, mettendo il valore corretto da lontano si potrebbe abbassare il valore di addizione riducendo le distorsioni della lente progressiva. Si tratta solo di una valutazione superficiale ma la situazione meriterebbe, a mio avviso, un approfondimento.

      Cordiali saluti
      Alberto

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  35. Buonasera, come sempre la ringrazio e chiederò meglio spiegazioni sull'indice 1.74... la prossima settimana quando ho appuntamento per rifare le lenti, in quanto hanno sbagliato la centratura vedo malino da lontano e da vicino non leggo.Per favore dal momento che mi rifaranno le lenti secondo lei è meglio che l addizione sia di 2.5? La prescrizione mi era stata fatta da un oculista (vic.dx +5/0/0 sin. +7+0,75/105 lont. sin.+2/0/0/+4+0,75/105).mi scusi ma può dirmi lei cosa è meglio modificare? La saluto cordialmente. antonia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non saprei dirle cosa modificare. Riguardo l'addizione ho fatto delle ipotesi. C'è da tenere in considerazione la distanza di lettura, l'età, l'accomodazione, la convergenza da vicino e divergenza da lontano, la prescrizione precedente, le abitudini, i dati misurati oggettivamente e soggettivamente. In tal senso non sono in grado di dirle cosa modificare.

      In genere il valore di +3 diottrie da vicino indica che non vi è più potere accomodati o è che tiene la lettura a una distanza di 30 cm da se.

      La distanza di lettura ideale dovrebbe essere in relazione alla distanza di Harmon. In sostanza a uesto tizio ha valutato che persone alte e con braccia lunghe tengano le letture più distanti di chi ha le braccia corte. La distanza di lettura ideale dovrebbe essere dunque la lunghezza misurata dal gomito alla prima nocciola del dito medio.

      Tale misurazione ha una importanza relativa in quanto poi entrano in gioco anche le abitudini, eccessi o insufficienze di convergenza e mille altri fattori.

      Quello che so dire per certo è che una lente progressive con audizione bassa ha meno distorsioni del suo equivalente con audizione più elevata, risultano dunque più confortevole.

      I dati della ricetta potrebbero essere dunque giusti. Ma si dovrebbero tenere in considerazione molto valori e talvolta è necessario investire un po' di tempo per spiegare anche il perché di determinate scelte e le conseguenze sulla visione.

      Purtroppo senza avere tutti questi dati, che richiedono la presenza della persona, non posso dire nulla di più.
      Al di là della visita oculistica prenda in considerazione una visita optometrica presso un optometrista.

      Cordiali saluti.
      Alberto Gieri.

      Elimina
  36. Salve volevo un consiglio,ho una gradazione miope di otto gradi ad entrambi gli occhi e dovevo comprarmi dei nuovi occhiali e volevo prendere in considerazione tutte le accortezze per avere delle lenti esteticamente carine e senza quegli esagerati cerchi bianchi che si stravedono!Ho letto nei precedenti commenti che consiglia che per avere un bel lavoro su alte gradazioni é consigliabile prendere degli occhiali piccoli e tondeggianti,un bene che si stanno riportando dunque...volevo sapere se sono meglio i tondi? O anche degli occhiali leggermente tondi appena appena ovali(una via di mezzo tra tondo e ovale)va bene? E poi ultima domanda importante perche non mi é per niente chiaro questo punto...per evitare i fondi di bottiglia e i cerchi bianchi troppo visibili sotto gli occhi sono sconsigliabili gli occhiali con la montatura un pó più sottile?sempre con montatura in cellulosa o acciaio ovvero in plastica parlo..ma con la montatura un pochino più sottile rispetto agli occhiali con montatura molto spessa e più doppia.Quali montatura consiglia tra una montatura più doppia e una più sottile per cercare di rendere meno evidenti i cerchi bianchi e l'effetto lenti fondi di bottiglia? Glielo chiedo perché avevo visto degli occhiali della guess con una graziosa montatura bella sottile e fine che non appesantiva il mio viso giovane rispetto alle altre montature più doppie che mi donavano meno o accentuavano troppo l'effetto "ho gli occhiali da vista",detto questo volevo sapere se potevo cedere a prendere anche la montatura più sottile(comunque c'é la montatura ma é più sottile e fine) nonostante la mia alta gradazione o peggioreri la situazione e invece di questa bella montatura fine che mi ritrovo misurandola mi ritroveró con questa montatura fine ma non piû bella perché evidenzierà le mie lenti doppie di otto gradi?!e quindi esteticamente parlando(nonostante l'indice 1.74 che andró ad apportare)mi verranno delle lenti che escono dalla montatura e quindi con effetto più evidente di cerchio sotto agli occhi e di fondi di bottiglia? É meglio prendere per mimetizzare questi difetti che porta l'elevata miopia una montatura un pó più doppia che avvolge di più le lenti doppie e le nasconde di più?o é indifferente questo dettaglio?e basta una montatura rotonda con indice 1,74con geometria asferica? Nel dubbio chiedo a lei visto che avevo letto su internet che forse anche la montatura incideva sull'estetica dell'occhialeEin caso di miopia elevata;poi lei in un commento rispondendo ad una ragazza le ha scritto anche tipo "si la montatura sottile regge una lente doppia" peró visto che non mi era chiaro che intendeva esattamente nei miei dubbi gliel'ho riprosta io questa domanda...per capire se intendesse si va bene anche una montatura piû sottile per lenti doppie purché la montatura sia piccola e rotonda oppure si é passabile la montatura sottile ma sarebbe meglio quella un pochino più doppia?grazie dell'attenzione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cerco di esser breve e affrontare i vari punti.

      -i cerchi sulle lenti non dipendono dallo spessore della montatura ma dallo spessore della lente sul bordo, dall'indice refrattivo e dall'angolo di inclinazione con cui si osserva la lente.

      -Escludendo i fattori estetici qualunque gradazione può potenzialmente essere montata su qualunque occhiale. Quindi anche se la lente è grossa può essere installata su una montatura sottile.

      -più è piccola la lente e più sarà sottile. Una forma tonda rispetto a una quadrata richiede, di solito, un diametro lente più piccolo e il risultato è una lente più sottile.

      -non è solo una questione di dimensione della lente ma anche di come si posiziona: se l'occhiale calza troppo basso avrò il centro ottico, dove la lente è più sottile, vicino al bordo superiore; nel bordo inferiore si svilupperà lo spessore maggiore.

      In definitiva l'ideale sarebbe: lenti 1,74 asferiche, montatura piccola e con meno spigoli possibile e con l'occhio che stia un paio di millimetri sopra la metà della lente.

      Appena avrò tempo (cosa abbastanza difficile) cercherò di affrontare anche questo argomento con un video (cosa che risulta più complessa di quello che sembra).

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    2. ah: ultima nota.
      I cerchi sulle lenti non è possibile eliminarli del tutto in quanto sono legati a fenomenti di riflessione totale all'interno della lente stessa.
      Si può solo ridurre l'effetto.

      Elimina
  37. BUONASERA sig. ALBERTO, rieccomi a lei, ho riportato gli occhiali all'ottico e mi rifaranno le lenti, alzando un pochino la centratura.... Per quanto riguarda l'indice mi hanno detto che si, le lenti sono 1.67 ma loro poi fanno la ricalibratura......e le considerano 1.74. CI RINUNCIO, non posso controbattere cose che non me ne intendo e ormai avevo già pagato . La ringraZio per la sua CORTESIA E LE AUGURO TANTE COSE BELLE.
    antonia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno.
      Sono contento abbiano sistemato la centratura. Un po' meno che un ottico proponga lenti 1,67 per delle lenti 1,74. Sono azioni che danneggiano la reputazione di tutta la categoria!
      In linea di massima sono disposto a perdonare quando si tratta di un errore di comunicazione. L'argomento è complesso e talvolta non ci si spiega bene. L'insistenza col discorso sulla ricalibratura proprio no!
      Se fosse d'accordo mi scriva in privato (albertogieri@gmail.com) perchè vorrei approfondire e capire di chi si tratta (magari li conosco).

      Elimina
  38. Salve Dott. Gieri,
    mi sono imbattuta per caso nel suo blog e così vorrei porle alcuni dei tantissimi quesiti che riguardano la mia bimba. La bimba ha 4 anni e mezzo e attualmente vede bene solo per 2 decimi ad occhio mentre le mancano le seguenti diottrie: 13,75 all'occhio destro e 17,00 al sinistro. Porta gli occhiali da quando ha meno di un anno e a parte il controllo della retina e delle diottrie gli oculisti finora consultati non le hanno fatto fare altri esami. Domande:
    1) per questa forte miopia che tipo di lenti consiglierebbe?
    2) quali esami far fare alla bambina oltre alla misurazione della vista e l'integrità della retina?
    3) consiglierebbe le lenti a contatto?
    Grazie Sabrina G.

    RispondiElimina
  39. Buonasera. Per quanto mi lusinghi devo precisare che non sono dottore:
    Devo ancora dare la tesi prima di potermi definire optometrista.
    Alcune precisazioni sulle diottrie se si tratta di -17 si tratta di miopia, se sono +17 è ipermetropia. Se non c'è il segno "meno" davanti al numero la bambina non è miope ma ipermetrope.

    Sono comunque valori decisamente elevati.
    Si tratta comunque di una ametropia molto elevata con ben 3 diottrie di differenza tra un occhio e l'altro.

    Non mi è chiaro se i 2 decimi sono visti con o senza gli occhiali.

    1) le lenti con gradazioni così elevate vanno costruite da zero. Vista l'età suggerirei lenti infrangibili, almeno 1,67 e asferiche per contenere gli spessori. Meglio se con antiriflesso per migliorare la sensibilità ai bassi contrasti (opzionale, se vanno cambiate ogni 3 mesi possono rappresentare una spesa eccessiva). Potenzialmente si potrebbero usare anche lenti con indice refrattivo basso (1,500) ma probabilmente sarebbero più grosse a tal punto che i laboratori per la costruzione non riuscirebbero a produrle nel diametro corretto.

    2) Gli esami più precisi sono quelli di retinoscopia statica e dinamica (purchè il retinoscopio sia nelle mani di una persona capace), i quali danno dei valori oggettivi. Sarebbero da valutare anche le forie; per quantificarle è necessaria la collaborazione del paziente in quanto il test è soggettivo. Può essere comunque esguito un cover test alternato per una prima valutazione.
    Sono tutte cose che dovrebbero essere già incluse nella misurazione della vista, soprattutto nei bambini! (credo quindi che siano stati presi gia in considerazione)

    3)Assolutamente si. Tenendo presente che sarà dovere dei genitori gestirne l'applicazione, la rimozione e la manutenzione. Viste le diottrie elevate e la giovane età potrebbe essere difficile trovare un contattologo disposto a questo genere di applicazione... Io stesso non mi sentirei all'altezza. Tuttavia non è una cosa impossibile. Anzi! In presenza di patologie particolari vengono applicate lenti a contatto anche ai neonati.
    In questo caso specifico si annullerebbero gli effetti prismatici della lente oftalmica e la differenza di dimensione delle immagini proiettate sulla retina tra occhio destro e sinistro favorendo maggiormente la fusione binoculare.
    In parole povere gli occhi lavorerebbero meglio e più in sintonia.

    Tornando ai decimi. Se la percezione visiva con la correzione applicata è comunque attorno ai 2/10 si tratta di un caso ipovisione. Vista la giovane età qualcosa forse si riesca a recuperare ma saranno necessari controlli e training visivo specifico.

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  40. Buonasera sig. Alberto, quando ritirerò le nuove lenti, le scriverò per informarla . Si anche a me dispiace molto, perché oltre a perdere la fiducia mi sento anche presa in giro questo scherzo mi costa 100 euro di più. Come sempre lei è molto gentile e la ringrazio. Le mando i miei più sentiti saluti.
    antonia

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  41. Buongiorno Sig. Alberto, scusi il disturbo ma vorrei un aiuto per scegliere la lente adatta alle mie esigenze dato che sto pensando di cambiare occhiali. Sono miope e astigmatico,attualmente uso lenti con indice 1.6 e montatura glasant. Il mio difetto visivo, dopo l'ultima visita medica, è variato di poco ed è il seguente:
    OD: sf -1.5, cli -1.75, asse 90
    OS: sf -1.5, cli -1.25, asse 115 int
    La montatura che sceglierei è cerchiata in acetato, con lente di forma arrotondata e astine in metallo. Mi è stato proposto dall'ottico una lente con indice 1.56, con tutti i trattamenti inclusi (indurente,AR,filtro UV,filtro luce blu) perchè in promozione a 52 euro l'una. Potrebbe fare il mio caso? O meglio rimanere su una lente con indice 1.6?
    Ci sono problemi passando da 1.6 attuale a lenti con indice 1.56?
    E,importante, lo spessore della lente è molto diverso? O la differenza è tanto piccola da poter avere un bell'occhiale anche con lenti 1.56?
    Attendendo risposta, la ringrazio per la disponibilità.

    RispondiElimina
  42. Buongiorno.
    Secondo me la differenza dobrebbe essere abbastanza piccola da non nontare la differenza. Attenzione però. Al di la dello spessore le lenti 1,600 hanno un numero di abbe più alto (42 contro 40) che indica la "purezza" della lente. Inoltre bloccano la luce a 400nm garantendo protezione dai raggi UV (mentre le 1,56 bloccano frequenze fino a 380nm).

    Riassumendo

    -Come spessore cambia pochissimo.

    -Come protezione sarebbero meglio le 1,600 ma in questo caso sulla lente 1,56 vengono aggiunti il filtro per luce UV e luce Blu che le porta a pari livello.

    -Come purezza della lente le 1,600 sono superiori. Ma gli effetti si dovrebbero verdere solo nei punti più spessi della lente. In questo caso si tratta comunque di uno spessore limitato in quanto la lente che sviluppa maggiore spessore (a parità di diametro) delle due è la destra (-3,25 sull'asse orizzontale).

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    1. La ringrazio molto per la risposta tempestiva. Volevo solo chiedere dei chiarimenti quando dice "purezza della lente". Da come ho capito il problema potrebbe esserci nella lente destra, nel caso di lente con indice 1.56. Cosa significa? Che nei bordi della lente (più spessi) si potrebbero avere delle distorsioni? O il risultato visivo è comunque non compromesso, data la gradazione della lente?

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    2. più la lente è pura e meno vi è dispersione cromatica (spiegazione semplicistica ma efficace)

      Hai presente la copertina del disco "dark side of the moon" dei Pink Floyd? quello è un prisma. La luce bianca che passa attraverso una lente spessa genera un arcobaleno. Avviene perchè la luce bianca è composta da varie frequenze... Il prisma in questione devia la luce e bianca e le varie frequenze di cui è composta si distanziano formando l'arcobaleno (sempre semplificando molto la spiegazione).
      Più è bassa la qualità della lente e maggiormente l'arcobaleno si apre e si evidenziano i colori di cui è composto.

      All'atto pratico, l'unico caso in cui un mio cliente ha percepito vagamente questo effetto (osservando i bordi di un palazzo bianco con la coda dell'occhio) fu con una lente in policarbonato (abbe 31) che sviluppava -4 diottrie.

      Quindi il problema non sussiste. Inoltre tra lente destra e sinistra non vedo notevoli differenze (mezza diottria e solo sul valore del cilindro, quello che corregge l'astigmatismo)

      Tornando in tema. Le distorsioni non variano (a meno che non sia una lente asferica). Non dovresti percepire particolari differenze ne esteticamente ne visivamente. Sottolineo la parola PERCEPIRE: il nostro sistema visivo registra tutte le aberrazioni generate da una lente! Poi non è detto che siamo in grado di percepirle.

      La qualità dovrebbe essere buona in entrambi i casi. Personalmente, escludendo limiti economici, opterei per lenti di massima qualità se le uso tutti i giorni e valuterei quelle più economiche per un occhiale di scorta.

      Spero di non aver messo troppe ripetizioni come con la risposta precedente.

      Saluti.
      Alberto.

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  43. Buongiorno vorrei un suo parere sulla mia sitauzione: porto occhiali progressivi da quasi 8 anni (per miopia -6 circa in entrambi gli occhi e -2,5 per presbiopia )con indice 1,74 e lenti hoya;il mio problema da un po' di anni è che soffro di diplopia che si accentua con la stanchezza. Poiché il problema è sorto dopo l'uso delle lenti progressive mi domando se la causa possa essere in parte questo tipo di lenti . Forse l'occhio si sforza di più dovendo adattarsi a fuochi diversi? Avrei forse meno problemi usando lenti solo per la visione da lontano ( come avevo prima delle progressive) ? Attendo un suo parere , saluti Carlina

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    Risposte
    1. Buongiorno. Il problema della diplopia credo sia maggiormente correlato alla stanchezza più che alle lenti. Molto probabilmente è presente anche una foria.
      Ho afforntato gia il tema delle forie in relazione ai mal di testa qua: https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2016/07/mal-di-testa-e-vista.html

      La diplopia (per chi non lo sapesse, visione doppia) è spesso legata alle forie e relative riserve fusionali. Al tempo stesso le forie sono frequentemente legate alla miopia e all'ipermetropia. Ci sono miopie che sono in realtà eccessi di divergenza degli assi visivi: la miopia in questi casi è un effetto collaterale.

      A questo punto posso solo fare alcune ipotesi.
      -Sono 8 anni che porta lenti con i centri ottici sbagliati.
      -I centri delle progressive sono giusti ma ha portato in precedenza lenti con i centri ottici sbagliati
      -Il suo sistema visivo ha un eccesso (o insufficienza) di divergenza (o di convergenza) che viene accentuato dal potere delle lenti stesse.

      In questa terza ipotesi il sistema visivo sfrutta le riserve fusionalie la convergenza accomodativa per riallineare gli assi visivi. Quando si è stanchi o sotto stress questi meccanismi si indeboliscono; si potrebbe tenerli in allenamento con un continuo training visivo o assecondare il loro posizionamento coprendo parte della foria con una lente prismatica. Talvolta anche variazioni sul potere della lente di 0,25 o 0,50 fanno la differenza (ogni diottria può far variare l'orientamento degli occhi di ben 4 diottrie prismatiche).

      Personalmente tendo a propendere per la terza ipotesi ma non ho dati sufficienti per poterla confermare.
      L'unico consiglio che le posso dare è di fare un controllo da un optometrista e misurare se ci sono forie, di quale entità e le relative riserve fusionali.

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  44. Buongiorno, come lei ha giustamente ipotizzato e che io non ho segnalato per essere più sintetica, ho nel 2014 effettuato una visita ortottica dove si riscontrava :microesotropia od+2DP infantile _ per vicino ortotropia-stereopsi al LangII- _ pseudodeficit dei retti lat. 16DP vs dx e 12 DP vs sin.(referto molto tecnico di cui ho capito ben poco!!!). L'oculista aveva fatto una prova con lenti prismatiche ma non avevo notato nessuna differenza per cui mi aveva prescritto lenti progressive normali.Quest'anno di mia iniziativa , visto che il problema é quasi sempre presente, ho effettuato un ciclo di 10 sedute di esercizi ortottici dal mio ottico optometrista senza avere un reale beneficio .Sono un'insegnante di 60 anni e se prima la stanchezza oculare la imputavo al mio lavoro e allo stress, ora che sono in pensione dovrei avere meno problemi. In realtà il disturbo bene o male è quasi sempre presente e non so bene cosa fare al momento. Ritornare dall'oculista per prendere in considerazione lenti prismatiche perché forse le mie lenti possono accentuare il difetto visivo ? La ringrazio per l'attenzione . Carlina'

    RispondiElimina
  45. Il problema dunque era presente anche prima.
    Il disturbo persiste perchè è solo in parte legato al potere delle lenti.

    A livello di forie una condizione ideale dovrebbe essere 0,5 exo da lontano e 6 exo da vicino.. Vuol dire che gli occhi non dovrebbero mai convergere direttamente sul bersaglio ma stare in una posizione leggermente "divaricata" se in assenza di stimolo fusionale.

    Per misurare queste cose un test che mi piace particolarmente è quello di Von Graefe. Si può, tramite questo test, quantificare i voalori di foria da lontano e da vicino. Misurando le riserve fusionali si può poi quantificare un prisma per la correzione parziale del problema.

    Andiamo ad un esempio pratico:
    A quanto pare dal referto sembra esserci un problema muscolare (pseudodeficit dei retti laterali). Gli occhi non sono allineati (convergono troppo) e si vede doppio. Il corpo non lo tollera e sfrutta le riserve fusionali e la convergenza accomodativa per riallinearli. Stessa cosa fa da vicino.
    Dopo una giornata di sforzo i muscoli però non ce la fanno più e cedono. Risultato: visione doppia.
    Durante i test con le lenti prismatiche non si notano differenze perchè se c'è la il prisma gli occhi non usano le riserve. Se tolgo il prisma gli occhi le usano; Sollevare un bicchiere d'acqua lo possono far tutti perchè non pesa nulla... mantenere il bicchiere d'acqua sollevato per ore invece diventa difficoltoso. Se ben calcolato prisma da un aiutino tale da non farsi notare quando si testa per pochi minuti ma da essere presente nel momento del bisogno.

    2 parole sul training: se il problema è muscolare e di elevata entità su un adult, secondo me, serve a poco: sarebbe prima necessario smantellare i meccanismi che ci si porta dietro per poi costruirne di più efficienti (percorso decisamente lungo e dispendioso in termini economici e di tempo). Un Bambino ha abitudini poco radicate e flessibili; qualunque cosa si faccia agli occhi (sia training o uso di lenti) ha effetti piuttosto rapidi su tutto il sistema.

    Se l'ottico è anche un buon optometrista meticoloso le suggerirei di fare da lui la valutazione delle forie e delle riserve fusionali sia da lontano che da vicino e la valutazione di un prisma per ridurre l'affaticamento muscolare.

    Cordiali saluti
    Alberto

    RispondiElimina
  46. Grazie per le risposte tempestive ed i consigli;avrei un ultimo dubbio : tendo spesso ,nonostante le lenti progressive, a togliere gli occhiali per leggere da vicino ; questo comportamento può peggiorare il mio problema ? Saluti Carlina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Così su due piedi non sono in grado di risponderle con efficenza. Tuttavia con una miopia di 6 diottrie il sistema visivo dovrebbe focalizzare nitidamente a distanze di circa 15 cm con relativa convergenza degli assi visivi su un target molto vicino.

      In linea di massima sarebbe da sconsigliare una lettura così ravvicinata. In un adulto il sistema dovrebbe essere abbastanza stabilizzato da rendere i training difficili ed anche non generare danni... ma non escludo che ce ne possano essere con abitudini errate protratte nel tempo.

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  47. Salve è complimenti per la chiarezza.
    Ho acquistato degli occhiali progressivi da Vistasi (Salmoiraghi e V.). Mi hanno detto che hanno lenti Hoya Individual HD 1,53 Topvision. Tuttavia ho notato che nel catalogo Hoya questo tipo di lente non è presente. Può darmi un parere? Grazie
    Antonello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho sotto mano il catalogo hoya... è una marca che tratto poco: viene molto uata nelle catene. Personalmente sono abbastanza diffidente dai prodotti che riportano diciture tipo "super", "ultra", "top" ecc.

      come spiego qua https://youtu.be/crEviIquYmc, per avere la certezza della lente che è stata messa l'ideale è fare riferimento alle buste che contenevano le lenti che, a mio parere, andrebbero sempre consegnate.

      1,53 dovrebbe essere l'indice refrattivo del trivex materiale funzionale per i montaggi nylor e glasant (con uno o più lati della lente liberi dalla montatura). L'indice refrattivo è basso quindi presumo che anche il potere delle lenti sia basso; se il potere delle lenti è basso optare per geometrie individual spesso non ha molto senso (ma questo è un capitolo a parte). La dicitura "topvision" credo identifichi i trattamenti antigraffio/antiriflesso sulla superficie della lente.

      Così su due piedi mi sembra una strana combinazione di materiale/geometrie della lente... ma dovrei vedere l'occhiale in questione e fare una analisi della vista per dare un parere più preciso.

      Saluti
      ALberto

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    2. Salve, le confermo la montatura glasant. Ho fatto come mi ha consigliato: ho controllato le bustine che contenevano le lenti. Ho trovato al loro interno le lenti che l'ottico aveva usato per segnare alcuni punti di riferimento (si tratta di lenti progressive) e un biglietto con l'intestazione Hoya e alcune indicazioni sul collaudo di montaggio. Se rimane poco chiara la dicitura utilizzata quantomeno sembra confermato il produttore.
      Ancora grazie!
      Antonello

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    3. Probabilmente è la lente richiesta. Le lenti di plastica che vengono poi messe nelle bustine sono le lenti di presentazione dell'occhiale. Sono solitamente inutili se non per prendere la centratura (paradossalmente il metodo manuale risulta sempre molto efficiente e sovrapponibile con i metodi elettronici)

      Elimina
  48. Salve,che tipo di lente mi può consigliare per questo ti di miopia?
    Grazie
    Occhio destro
    Sfera -13,5 cilindro -4
    Occhio sinistro
    Sfera -18,25 cilindro -1

    RispondiElimina
  49. Salve,che tipo di lente mi può consigliare per questo ti di miopia?
    Grazie
    Occhio destro
    Sfera -13,5 cilindro -4
    Occhio sinistro
    Sfera -18,25 cilindro -1

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera.
      Situazione un po' particolare. Personalmente andrei diretto su lenti a contatto semirigide in quanto una correzione con lenti oftalmiche genera una differenza nel fattore forma dell'immagine e degli effetti prismatici tra occhio destro e occhio sinistro.

      Dovendo per forza fare delle lenti da montare su un occhiale credo che opterei per delle seiko biasferiche con indice refrattivo 1,74.

      Suggerisco lenti semoirigide gas-permeabili perchè con le lenti a contatto morbide non mi viene in mente nulla che possa raggiungere tali gradazioni (non escludo che sia possibile. Solo che nei listini non ho trovato nulla che si avvicini a quelle gradazioni)

      Un'altra alternativa potrebbe essere una correzione parziale con lenti morbide per mettere a pari entrambi gli occhi e poi correggere il rimanente con occhiali; in questo modo le lenti degli occhiali sarebbero più sottili e l'aniseiconia appianata dalla lente a contatto.
      (ad esempio si corregge il -18 con un -12 e le restanti sei diottrie con una lente)

      Usualmente sono abbastanza restio a suggerire interventi per la correzione della miopia, ma in questo caso, se il problema è puramente refrattivo e le gradazioni correttamente misurate, sentirei il parere di qualche oculista a riguardo.

      Saluti
      Alberto

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    3. Grazie per la risposta e i consigli

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  50. Buongiorno,
    dovrei cambiare le lenti poichè sono tutte rigate.
    Sono andata da un pò di ottici vicino a casa mia e alcuni mi hanno proposto delle lenti sui 60/65 euro l'una, altri sono un pò più cari, altri ancora con la stessa casa mi hanno fatto dei prezzi molto discordanti tra loro. Sulla ricetta dell'oculista c'è scritto questo: od sf -4.25 cil -2.00 asse 180 os sf -2.75 cil -2.50 asse 165.
    Vorrei anche sapere quali marche sono migliori per avere un ottimo antiriflesso e antigraffio.

    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. Mi spiace poter rispondere solo ora.

      Nel libero mercato i listini hanno il prezzo consigliato ma non è detto che vengano seguiti da tutti. In funzione dei gruppi di cui fanno parte gli ottici possono accedere o meno a determinate scontistiche e promozioni. I prezzi variano comunque in funzione dell'indice refrattivo (ti consiglio almeno 1,600 80/90€ circa), della marca, dei trattamenti, il tipo di montaggio.

      Personalmente mi orienterei su lenti Seiko (sono giapponesi) con trattamento SRC (super resistant coat). Tale trattamento, se non ricordo male, resiste meglio degli altri alle temperature elevate, che rappresentano, a mio parere, il vero punto debole di tutti i trattamenti antiriflesso.

      Spesso capita che le lenti sembrino rigate per esfoliazione dei trattamenti antigraffio e antiriflesso; tale deterioramento è legato all'età della lente, al materiale su cui è fatto e a cosa ha subito la lente nella sua esistenza. Ricordo che è importante non utilizzare detergenti aggressivi (vetril, alcol, detersivo per piatti) o esporle a temperature elevate (ad esempio lascindo li nell'auto parcheggiata al sole in estate).

      Valuta anche l'ottico stesso. So che sembro di parte, ma personalmente preferisco rivolgermi per i miei acquisti alle piccole realtà a conduzione familiare piuttosto che a grossi centri dove però si viene trattati come dei numeri.

      Saluti Alberto

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  51. Grazie per la risposta.
    Io ho già un 1.6 però in giro (piccoli negozi) mi hanno detto quasi tutti che costano sui 60/65 €. anzi addirittura una lente (quella più spessa) a 83 euro mentre l'altra a 50 (meno spessa ovviamente).
    A tutti ho chiesto soltanto antigraffio e antiriflesso. E' sui 65 euro a lente che non so se fidarmi.
    Le seiko in giro sono quasi impossibili da trovare. A questo punto vista l'offerta che mi hanno fatto opterei per le zeiss. So già che sono delle ottime lenti ma non vorrei che come tecnologia siano state superate come ho letto un pò su vari siti.
    Le mie lenti per fortuna sono già durate 4 anni abbondanti e le ho sempre pulite con il panno e non le lascio mai al sole. Sono sempre sul mio naso XD. altrimenti non ci vedo niente.

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    1. A dirla tutta non ci sono grandi differenze tra una lente Zeiss, Essilor, Seiko o altro. Le leggi della fisica sono uguali per tutti i produttori e credo si vendano tra di loro i brevetti! Ad esempio i trattamenti per la luce blu: li fanno tutti ormai! Io mi appoggio ad una ditta di Verona per acquistare le lenti perchè sono a km zero e le fanno bene. Se devo andare su trattamenti particolarmente resistenti mi appoggio alla seiko. Se mi viene richiesta una Zeiss o Essilor posso fornire pure quelle.

      Meglio Ferrari o Lamborghini? Sono auto di lusso entrambe! Fanno entrambe da 0 a 100 in 2". Stessa cosa per le lenti. Tutte quelle citate sono, secondo me, ottime.

      Elimina
  52. Salve, vorrei un consiglio per le lenti da prendere. Sono miope (-6,75) e astigmatica (-1,25). Ho sempre portato occhiali rettangolari sottili, rigorosamente coi naselli perché senza ho giramenti di testa e nausea, e ho sempre preso lenti infrangibili e mai nude dato che lavoro coi bambini e mi capita spesso che questi occhiali volino per aria! dovendo cambiare occhiali, avrei il desiderio di cambiare anche montatura, e sceglierne una rettangolare più larga, di quelle che vanno di moda di recente. Il mio ottico mi ha detto che anche se dovessimo applicare un indice di 1,74, più grande è la lente e più spessa sarà ai bordi. Non c'è nient'altro che posso fare per evitare la classica lente a fondo di bottiglia? Porterò sempre la stessa montatura (che poi non essendo più di moda la scelta si riduce a pochi modelli).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo ottico ha ragione: più grande è l'occhiale e maggiore sarà lo spessore. Qua, in un articolo del 2015, ti puoi fare una idea su come funzionano gli spessori https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html

      In realtà, stando alla moda, le nuove proposte sono le forme rotonde... E una forma rotonda tende a facilitare la riduzione del diametro lente rispetto alle forme spigolose. Anche forme ovalizzate potrebbero andar bene, forse anche a farfalla.

      Purtroppo non posso essere più preciso a riguardo senza avere la persona interessata di fronte a me. Posso suggerirti di valutare l'uso delle lenti a contatto.

      Elimina
  53. Salve, ho -2,50di miopia e 1,25 di astigmatismo a destra mentre a sinistra ho -3,25 miopia e -0,75 astigmatismo. Ho una montatura in celluloide. Va bene come indice 1.6?c'è il rischio che vedo gli aloni laterali?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. Purtroppo non so se sono in grado di rispondere in quanto non mi sono chiari alcuni dettagli... Se per aloni laterali intendi i cerchi che si vedono sul bordo della montatura l'effetto si riduce riducendo lo spessore della lente.

      Non mi è chiaro l'orientamento dell'astigmatismo. se fosse attorno ai 90° ti suggerirei una montatura rotonda. Se fosse orientato in anche una forma rettangolare o ovale potrebbero andare bene.

      L'indice refrattivo 1.600 mi sembra una buona scelta ma non posso essere più preciso senza sapere dove vengono montate, l'orientamento dell'astigmatismo e i dati di centratura.

      Se per aloni laterali invece intendi le distorsioni generate dalla lente, in tal caso non c'è molto da fare... si può ridurre l'effetto con una lente asferica (che contribuisce a ridurre lo spessore)

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  54. Ciao quanto millimetri è la lente più sottile per -6.25

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    Risposte
    1. Lo spessore della "lente più sottile" può variare da 4 a 70 mm!
      Dipende dalle gradazioni, dal diametro (quindi da quanto grande è l'occhiale e come son posizionate le centrature), dalle geometria (sferica o asferica), dalla curvatura delel superfici.

      Posso suggerirti di scegliere lenti infrangibili con indice refrattivo 1,74 asferiche. Posso suggerirti di scegliere una montatura ben centrata e che permetta di montare lenti di diametro ridotto. Non ho però abbastanza dati per valutare lo spessore finale delle lenti.

      Talvolta anche applicando formule matematiche il risultato potrebbe non essere quello che ci si aspetta. Ti direi di fidarti del tuo ottico perchè si presuppone che possa consigliarti la migliore lente per il tuo caso... tuttavia quantificare i mm risulta essere un azzardo!

      Se poi vogliamo esser pignoli, con -6,50, per ricalcolare la lente nel modo più preciso e dare il meglio della qualità visiva, sarebbe il caso di prendere in considerazione anche angolo di avvolgimento della montatura, distanza dall'apice corneale e angolo pantoscopico.

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  55. Buona sera ho acquistato da poco delle lenti progressive essilor 4d ultima generazione. Devo dire che ho effetti il campo di visione é molto ampio e confortevole. Ho solo un dubbio relativo alla corretta centratura degli occhiali. Infatti quando ottico mi ha preso le misure con apparecchio elettronico mi ha chiesto se la mia postura era sempre cosi inclinata verso il basso. Ora che con gli occhiali vedo bene da vicino e bene da lontano ma nella visione intermedia vedo sfocato e per vedere bene devo abbassare la testa oppure far scendere gli occhiali verso la punta del naso, ho paura che la centratura non sia corretta e sia stata calibrata su una posizione con il mento troppo piegato verso il basso mentre la mia posizione naturale é in effetti con la testa piú alzata. Resto in attesa della sua opinione e delle possibili soluzioni. Grazie

    RispondiElimina
  56. Ciao, ottimo articolo! Ho tre piccole (spero) domande, di cui una causata dall'affermazione fatta proprio ieri dal mio ottico.
    Sono in procinto di cambiare occhiali, sono miope con lenti da -6.75. Vorrei comprare lenti fotocromatiche e arrivando al dunque:

    1) L'ottico mi ha detto che minore è l'indice, minore è anche il "fuoco" centrale dalle lente. In sostanza mi sconsigliava di comprare lenti da 1.74 in quanto, pur essendo sottili, mi riducevano lo spazio in cui potevo vedere meglio (perdona l'assenza di termini tecnici, ma non ricordo molto bene). Questo è vero? Un indice minore, comporta dei problemi rispetto ad una lente più spessa?

    2) Le lenti fotocromatiche presentano particolari problemi? Aumentano lo spessore? Rischiano di non essere completamente chiare all'interno? Non vorrei spendere delle cifre molto alte per poi dover buttare via tutto un mese dopo.

    3) L'ottico da cui mi sono recato per l'ultimo preventivo mi ha prospettato un costo di 250 Euro A LENTE (montatura esclusa), mentre per lo stesso tipo di lenti (marca diversa, probabilmente?), un secondo ottico mi ha chiesto 350 Euro per la coppia. È una questione di qualità della lente? Può incidere molto la marca da questo punto di vista?

    Grazie mille per la disponibilità fin da subito :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno, ti ringrazio per i complimenti. Ma veniamo alle risposte:
      1)concetto 1: minore indice = lente grossa. Poi vi sono valori di trasparenza e purezza della lente che potremmo riassumere in trasmittanza e numero di abbe. Le lenti grosse spesso hanno un numero di abbe più elevato e sono quindi più pure ma lasciano passare molte frequenze, tra cui i raggi UV. Le lenti 1,74 non dovrebbero ridurre spazi di visione; va tenuto presente che maggiore è l'indice refrattivo e più sono delicate i trattamenti antiriflesso (regola che vale per le lenti infrangibili)

      2) le fotocromatiche di oggi sono meravigliose: le transition diventano pittosto scure (raggiungono i filtri di classe 3) e quando schiariscono sono molto chiare. Non bianchissime, ma abbastanza chiare da non essere identificate come lenti fotocromatiche; in pratica noti che hanno un residuo di colore solo se appoggi la lente su un foglio bianco e noti che attraverso la lente è meno bianco... Inoltre non hanno effetto memoria. Per scurirsi al massimo livello richiedono circa 1 minuto di esposizione a raggi UV, per tornare chiare impiegano circa 5 minuti di assenza di Ultravioletti.

      3) Supponendo che il materiale e lavoraziuoni siano le stesse può incidere molto la marca sul prezzo. Non è detto che nomi poco conosciuti facciano pessime lenti. Meglio diffidare da lenti troppo economiche però. A volte ci sono dei brevetti su trattamenti antiriflesso o antigraffio particolari che fanno variare molto il prezzo. Personalmente in negozio ho ben 4 fornitori di lenti differenti che sfrutto in funzione delle esigenze sia economiche che pratiche del cliente.

      Elimina
    2. Ciao Alberto!
      Grazie mille per le spiegazioni! Ho avuto modo di vedere anche i tuoi video su Youtube,il tutto è davvero molto interessante!

      Saluti,
      Luca

      Elimina
    3. Grazie a te per i complimenti.
      Purtroppo riesco a aggiornare blog e video con una media di 2 volte al mese... Spero di riuscire ad organizzarmi meglio per pubblicare con maggior frequenza.

      Saluti
      Alberto

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  57. Salve avrei un dubbio a cui spero lei riesca a dare una risposta. Devo sostituire gli occhiali, la prescrizione delle progressive prevede: occhio dx:
    sf - 7,25, cil - 2.00,asse 15.
    occhio sn:
    Sf -7.25,cil -3.00,asse 10
    Lontano
    Occhio dx:
    Sf -6.25,cil - 2.00, asse 15
    Occhio sn:
    Sf -6.25, cil - 3.00,asse 10
    Finora ho usato lenti al titanio ed al lantanio, mi sono state proposte come valida opzione le organiche hpe 1.67. A parità di montatura e quindi stesso tipo di taglio della lente quanto le organiche sarebbero più spesse di quelle al titanio? Temo di ritrovarmi con uno spessore eccessivo ed una lente che sorga troppo, in genere uso lenti non grandi proprio per contenere questo problema o ridurlo al minimo, e poter usare montature in metallo. Grazie della sua risposta. Anna

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    1. Il lantanio ha indice refrattivo 1,8 ma le lenti infrangibili arrivano anche a 1,74. Tenendo conto della geometria asferica le lenti infrangibili 1,74 sono al pari delle lantanio 1,8!

      Le 1,67 saranno un po' piú grosse ma non saprei quantificarlo: non ho dati sufficienti ne i mezzi per calcolare lo spessore se avessi questi dati. A spanne potrebbero essere tra i 2 e 4 mm in piú; valori da prendere con i guanti!

      Tieni presente che le lenti infrangibili ti proteggeranno maggiormente da frequenze nocive (come gli ultravioletti che invece passano indisturbati attraverso il vetro) saranno molto piú leggere (pesano la metá). Il materiale é piú tenero del vetro e si puó graffiare piú facilmente; richiede qualche accortezza in piú ma qualora cadesse non si romperebbe!

      Se lo spessore ti preoccupa opta per le 1,74 ma ricorda che sulle lenti infrangibili piú é alto l'indice refrattivo e piú delicati sono i trattamenti antigraffio e antiriflesso! Eventualmente la Seiko produce lenti con trattamento "super resistant coat": mi ha spiegato il rappresentante che prima di fare i trattamenti le lenti sono riscaldate in modo tale da dilatare il materiale e permettere ai trattamenti di penetrare ed aggrapparsi ad una profonditá maggiore, garantendo anche una maggiore durata nel tempo.

      Eventualmente la Zeiss, se non ricordo male, é una delle poche ditte che produce anche lenti progressive in vetro (al momento sotto mano non ho il listino aggiornato).

      Fammi sapere cosa sceglierai e come ti sei trovata.
      Buona serata

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  58. Grazie infinite, sei stato esaustivo e risolutivo. Buona serata a te

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  59. Ciao, sono affetto da glaucoma angolo stretto acuto all'occhio sinistro, ho ancora un paio di decimi di visus e per questo motivo mi hanno dato la patente speciale e con uso occhiali mentre guido.
    Io però al prossimo rinnovo della patente non voglio ricorrere di nuovo alla Commissione medica patenti, la vorrei rinnovare come ho sempre fatto all'autoscuola. Quindi ti chiedo: c'è la possibilità di farmi fare occhiali per guidare che mi danno sufficienti diottrie all'occhio sinistro? In questo modo il medico dell'autoscuola mi farebbe la verifica con gli occhiali e sarei a posto.

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  60. Per tua fortuna ha preso solo l'occhio sinistro.
    Non esistono purtroppo occhiali in grado di ripristinare le funzionalitá di una retina danneggiata: le lenti hanno solo funzione di spostare le immagini per allinearle sulla retina; tuttavia se la retina é danneggiata non sará in grado di interpretarle e comunicarle correttamente al cervello.
    Insomma non esistono lenti in grado di darti decimi sufficienti a passare la visita standard.

    Esistono molte persone con visione monoculare che utilizzano la patente senza problemi.
    La commissione medica per le patenti serve a valutare situazioni particolari ed assegnare patenti speciali con restrizioni. Conosco bene i parametri per le patenti standard ma non sono molto ferrato su cosa venga richiesto in situazioni particolari come la tua. Una scuola guida potrebbe saperne di piú... Potrebbe essere che tu possa fare la visita standard e che il medico confermi la tua condizione senza richiedere ulteriori accertamenti da parte di una commissione esterna.

    I requisiti minimi di decimi per la patente europea B dovrebbero essere 7, intesi come somma dei decimi tra occhio destro e sinistro. Tra le richieste vi é peró la visione binoculare che con un glaucoma risulta deteriorata (con conseguente riduzione della percezione di profonditá). A questi esami dovrebbero affiancare anche la misurazione della sensibilitá al contrasto, visione notturna e abbagliamento (cosa che non ho mai visto fare se non in commissione). Una visione monoculare ha infatti minore sensibilitá dei bassi contrasti (guidando nella nebbia o di notte).
    Se hai la possibilitá parlane col medico dell'autoscuola.

    Ricorda comunque di fare dei controlli oculistici periodici per tenere sotto controllo l'occhio destro (il medico stesso dovrebbe darti indicazioni a riguardo)

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  61. Una volta l'anno faccio un controllo, ho l'esenzione 019. Ho voluto essere onesto con l'autoscuola per non incorrere in possibili problemi in caso di incidenti, in quei casi le assicurazioni vanno a fondo pur di non pagare. Effettivamente al precedente rinnovo la Commissione Medica Patenti ha richiesto anche il campo visivo e il contrasto (è a pagamento), alla fine la patente speciale viene a costare circa il doppio.

    Ti ho chiesto se ci sono lenti perché in una visita oculistica il dottore nel provarmi la vista col tabellone delle lettere, mi ha messo una lente e ci vedevo. Ia mia retina è a posto, ma è il nervo ottico danneggiato.

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    1. Ti chiedo scusa, in effetti il glaucoma danneggia il nervo ottico. Tendo a generalizzare perché quando me lo chiedono é un pó piú semplice da spiegare collegando direttamente il danno all'area di visione. Una pessima abitudine che ho preso col tempo cercando di spiegare agli anziani perché non vedono la zona centrale.

      Potenzialmente ci sono lenti che ti potrebbero fare vedere quanto basta per passare con le normative in vigore dal 2013! Come accennato bastano 7/10, intesi come somma dei decimi. Se un occhio vede 3/10 e l'altro 4/10 dovresti essere a posto per i decimi. Tuttavia chi fa i test spesso non ha a disposizione un ottotipo standardizzato e le misurazioni magari non vengono nemmeno fatte alla distanza corretta. Inoltre il medico in questione potrebbe non essere aggiornato sulle nuove normative (ho avuto modo di parlare con un medico della scuola guida che non conosceva differenza tra decimi e diottrie).

      Ad ogni modo puoi andare da un ottico ed esporre il tuo problema. Penso che potrá testare la tua vista e consigliarti al meglio come procedere. Magari con una lente piú forte ci vedrai meglio, quel tanto che basta per passare la visita; puó darsi che quelle gradazioni che ti fanno passare la visita siano eccessive per un uso quotidiano.

      Se hai modo parlane col medico della scuola guida puoi sentire il suo parere. Come dalla tabella che hai riportato il glaucoma é conisderato una patologia oculare progressiva. Proprio perché progressiva potrebbero richiedere controlli continui.

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  62. E voglio aggiungere questo in modo che anche altri che vogliono fare i furbetti, capiscano che guidare col glaucoma senza essere passati dalla Commissione Medica Patente non è a norma di legge:

    appendice II - art. 320 (Malattie invalidanti) al Titolo IV del Regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada, prevede che I candidati o conducenti, affetti dalle patologie invalidanti indicate nella tabella, vengano valutati presso la Commissione Medica Locale.

    L'idoneità alla guida è stabilita, caso per caso, dalla Commissione, che rilascia la relativa certificazione, stabilendo anche la durata della validità della patente.

    TABELLA DELLE PATOLOGIE INVALIDANTI (posto solo quella visiva)

    (i) Deficit visivi: patologie oculari progressive (es. retinopatia diabetica, glaucoma, maculopatia, diplopia, cataratta).

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    1. Ti ringrazio per il contributo.
      Come motociclista (NB: sono uno di quelli lenti, non un pazzo della domenica che fa lo slalom tra le auto e scambia la strada per una pista) sono molto sensibile alle normative del CDS.

      Trovo ingiusto che la diplopia sia segnalata come patologia oculare progressiva: sulla diplopia (visione doppia) si puó infatti intervenire sia chirurgicamente che con occhiali che adottano prismi.

      Purtroppo sono leggi spesso fatte da burocrati, non da medici; magari si avvalgono di consulenzeesterne ma poi quel che viene fuori puó non essere al passo con i tempi. Ad esempio non viene presa marginalmente in considerazione la stereopsi, senza che essa venga direttamente valutata.

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    2. Lo so, ma se si vuole essere a posto con la legge e le assicurazioni, bisogna avere il permesso dalla Commissione medica patenti per questa patologia. Quando non si è in regola è molto facile passare dalla ragione al torto e magari dover pagare di tasca propria.

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    3. Concordo pienamente: il problema non sono le multe... la polizia stradale se ferma per i controlli non ha i mezzi per fare verifiche accurate. Le assicurazioni se trovano un cavillo legale lo sfruttano! In tal caso dovrai seguire l'iter ufficiale in quanto sei stato identificato come portatore di una patologia degenerativa. Prima di tutto ti consiglierei di sentire il medico dell'autoscuola... se gli spieghi la situazione e ti da l'ok la responsabilitá dovrebbe averla lui. Purtroppo qua si entra in un ambito che é piú burocratico che optometrico o oftalmico.

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  63. Buongiorno devo acquistare delle nuove lenti vorrei che mi consigliasse l'indice di refrattivo giusto per ottenere un buon aspetto estetico.
    Soffro di astigmatismo miopico con i seguenti valori:
    Occhio destro Sf -4.5 cil -0.75 asse 10
    Occhio sinistro Sf -4.5 cil -1 asse 180
    Ringraziandola anticipatamente
    Saluti

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    Risposte
    1. Buona sera,
      Come indice rafrattivo starei su una lente 1,600 o 1,67 asferica.
      Sono materiali che di loro natura offrono protezione UV.
      Opterei per 1,600 se la forma dell'occhiale fosse piccola, arrotondata e con il bordo spesso. 1,67 asferica se fosse piu' ampia, spigolosa o col bordo sottile.

      nel caso delle 1,67 opterei per quelle della seiko che offrono trattamenti antiriflesso piú resistenti a temperature elevate (e piú duraturi nel tempo)
      Oppure le 1,700 prodotte dalla Tokai (dovrebbero avere un costi e caratteristiche alla asferica della seiko ma con indice refrattivo leggermente piú elevato)

      Purtroppo sono considerazioni molto generiche senza aver sotto mano la persona e l'occhiale in questione per valutare l'effettivo diametro della lente.

      Tenendo conto del rapporto tra qualitá/prezzo/spessore/durata starei sulle Tokai 1,700. Ma ripeto che sono considerazioni da prendere con i guanti:
      Se, ad esempio, cambi frequentemente i valori delle lenti, una lente duratura come Seiko o Tokai potrebbe costarti di piú ma risultare sprecata.

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    2. Grazie mille per la risposta.
      Il mio ottico utilizza lenti essilor ed eravamo indecisi tra la 1.67 e la 1.74(da lui consigliata ma abbastanza costosa) .
      Per completezza la montatura è una Persol modello Typewriter

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    3. Credo che starei sulle 1,67.
      La essilor fa buoni trattamenti sulle lenti ma devi tener presente che piú é alto l'indice refrattivo e piú saranno delicati (e meno durevole) i trattamenti.

      Ho una particolare propensione per le tokai in quanto il loro 1,700 ha un livello di trasparenza che, se non ricordo male, supera quello delle 1,500.

      In ogni caso ti suggerirei di propendere per un trattamento selettivo per la luce blu (se ti interessa l'argomento ho scritto qualcosa a riguardo)

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  64. Buongiorno, da poco ho dovuto acquistare un paio di occhiali multifocali. Ho acquistato delle lenti con indice di rifrazione 1.74 e "organiche". Prima ero abituato con lenti al titanio... da 10 anni le ho sempre avute al titanio, prima le avevo organiche. Sulle lenti al titanio ho sempre pensato che da un punto di vista ottico fossero le migliori: nessuna lente organica, di nessun indice di rifrazione né marca mi ha mai dato una qualità visiva pari alla peggiore lente al titanio disponibile sul mercato. Ma avendo avuto bisogno di una lente multifocale, questa volta ho dovuto cedere a favore di una coppia di lenti organiche.
    Il mio giudizio non cambia. Queste lenti, pagate uno sproposito (quasi 300 euro l'una) non mi danno una qualità visiva paragonabile a quelle al titanio.
    Discutendo con altre persone, che mai hanno usato lenti al titanio, mi dicono che sono fissato io... che non è possibile che sia effettivamente così... ora le chiedo, sono veramente io che sono fissato oppure effettivamente la qualità ottica delle lenti al titanio è superiore a quella di qualunque lente organica?

    Grazie in anticipo, le auguro tante buone cose.

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    1. é vero ma é anche una fissazione.
      Mi spiego meglio.

      Le lenti a base di silicio (titanio, lantanio, vetro crown ecc) hanno una trasmittanza maggiore e hanno ridottissime aberrazioni.
      Le lenti infrangibili (organiche a base di carbonio) possono presentare piú aberrazioni e avendo una minore trasmittanza bloccano parte della luce (il cr 39 se non ricordo male blocca le frequenze a 380nm mentre il vetro lascia passare tutto).

      Queste differenze passano spesso inosservate, in quanto di entitá molto ridotta; vi sono peró persone che le percepiscono.

      Alla luce di questi fatti ho una personale preferenza per le lenti infrangibili: piú sicure in caso di incidente in auto, piú leggere, in grado di proteggere l'occhio da radiazioni nocive (come i raggi UV)

      Nel suo caso specifico é peró passato da una lente monofocale ad una multifocale. Il maggior salto, a mio avviso, non é il cambio di materiale ma il cambio di geometria: la lente progressiva puó essere difficile da digerire per il sistema visivo (dipende dalle abitudini e dalla flessibilitá del sistema visivo). La lente progressiva permette una focalizzazione con la zona centrale della retina; tuttavia le distorsioni laterali coinvolgono notevolemente la retina periferica e possono dare una percezione di minore nitidezza.
      É dunque possibile che anche lenti in titanio progressive non diano la stessa qualitá delle immagini.

      A scopo informativo: Zeiss produce lenti progressive in vetro titanio.

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  65. Buongiorno,
    Il mio ottico si rifiuta di montare, a correzione di miopia -10 e -12, lenti a contatto bifocali al lantanio perché asserisce che non esistono e che sarebbero comunque fuori legge per problemi eventuali di apertura degli airbag. Sono asserzioni veritiere o solo storielle? Supponendo l'esistenza delle lenti al lantanio, queste risulterebbero in maniera evidente più sottili delle lenti Varilux 1.74?
    Grazie

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    Risposte
    1. Sarò antipatico e puntiglioso sui termini, ma solo per non creare confusione.

      Le lenti a contatto bifocali al lantanio non esistono.
      Cominciamo col parlare del materiale. il lantanio è un vetro. Le lenti in vetro non si sono evolute molto col tempo e sia la ricerca che la produzione si è maggiormente orientata sulle lenti infrangibili. Stesso discorso sarebbe da fare sulla geometria bifocale, che dai più viene ritenuta antiestetica.

      Puoi però trovare lenti progressive al lantanio, se non erro prodotte dalla Zeiss.
      A cercare bene forse si trova anche qualcuno che produce lenti bifocali in lantanio, ma ora come ora, senza avere i listini sotto mano, non mi viene in mente nessuno.

      Per quanto riguarda la legalità, sono altamente sconsigliate alla guida ma non vietate, per una questione di sicurezza: in caso di incidente una lente in vetro potrebbe scheggiarsi e le schegge potrebbero conficcarsi negli occhi generando notevoli lesioni; insieme agli occhiali dovrebbe esserci anche il foglio di conformità ed una serie di note di utilizzo e di avvisi, tra cui questo.

      In alcuni stati americani è obbligatorio utilizzare solo lenti in policarbonato alla guida! Non mi risulta in italia e non conosco la situazione negli altri stati europei o eventuali regole comunali.

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  66. Buonasera Mi può dire come cercare di ridurre questo fondo di bottiglia che ho
    +2,50 asse 3 cili 90 asse

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    1. devo ammettere che non é molto chiara la prescrizione riportata. Posso presupporre sia un valore sferico +2,50, cilindro +3,00 asse 90.
      In tal caso suggerirei delle lenti 1,600 o 1,670 meglio se asferiche.
      Visto l'orientamento del valore cilindrico anche una forma rettangolare credo possa andare bene. Essendo un valore di astigmatismo relativamente elevato la lente potrebbe essere "di costruzione" ovvero dovranno costruirtela apposta. A tal proposito varrebbe la pena prendere in considerazione la precalibratura, ovvero un ricalcolo delle curvature delle superfici della lente in funzione di poteri e della forma della montatura (lo fanno i laboratori che costruiscono le lenti)

      Ti consiglio di sottoporre la tua richiesta direttamente ad un ottico di fiducia che ti potrá spiegare, in base alla montatura scelta e alla posizione dei centri ottici della lente stessa, la soluzione migliore.

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  67. Salve, avrei necessità di un consiglio sulle lenti per occhiale da vista. Vorrei le lenti piu sottili possibile.

    Ho girato diversi negozi e ho riscontrato differenze di prezzo notevoli.

    La mia gradazione è di circa -5.5 da lontano e -1 da vicino.

    Premetto che la montatura che ho scelto costa 130-150 euro.

    Nei piccoli negozi, i preventivi che mi sono stati fatti variano da 200 a 250 euro. "Lenti sottili, ormai non si fanno più lenti spesse" mi assicurano i negozianti.

    Sono poi andato da Optissimo, dove il prezzo delle lenti varia in base alla sottigliezza della lente.

    Scegliendo il pacchetto di lenti sottili "platino" il prezzo totale dell'occhiale era di 380.

    Le super sottili "diamante" 450 euro.

    Vorrei sapere da lei che è un esperto del settore, se la spesa maggiore giustifica la qualità e se effettivamente queste lenti siano piu sottili di quelle propostemi nei piccoli negozi.

    La ringrazio per l'attenzione e per la pazienza.

    RispondiElimina
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    1. Le catene fanno prezzi super convenienti per attirare... poi ogni optional costa di piú del necessario. Del resto da qualche parte devono guadagnarci pure loro!
      Riguardo che non si facciano piú lenti spesse anche questo é un falso mito: se non ho soldi ma devo farmi gli occhiali mi accontento anche delle lenti spesse!

      Innanzitutto cancelliamo dalla testa le lenti "diamante", "platino" o altre amenitá... fatti dire l'indice refrattivo. Il piú elevato indice refrattivo per le lenti infrangibili é 1,76 prodotto dalla giapponese Tokai (asferiche con antiriflesso a listino dovrebbero essere attorno a 190 euro) che offrono una certa durata nel tempo.

      Esiste líndice 1,74 che é prodotto da praticamente qualunque costruttore di lenti (nel listino opto-in sono a 170 euro per quelle asferiche di magazzino con antiriflesso). tra 1,74 e 1,76 la differenza é impalpabile. Per avere una lente con trattamenti piú stabili starei in questo caso sulle Seiko (che si allineano con i prezzi delle Tokai).

      Poi si passa a 1,67 e 1,600 (70-90 euro) fino a trovare le lenti con indice 1,500 (che sono quelle di spessore standard, circa 50-60 euro come prezzi di listino).

      Poi si passa alle lenti invetro che arrivano a 1,900 con il super lantanio. Il vetro peró risulta essere piú pesante e in caso di impatto puó scheggiarsi e rompersi. Inoltre in super lantanio sferico non puó essere paragonato al lantanio sferico.

      A mio avviso, viste le gradazioni, una lente 1,67 é piú che sufficiente, nella maggior parte dei casi, ad ottenere uno spessore risibile... bada peró che lo spessore non é solo in funzione della lente ma anche della montatura e della centratura.

      Se ad esempio la centratura consente un diametro di lente ridotto potrebbe essere sufficiente un 1,600 non asferica (alla mia ragazza ho montato quelle su un occhiale tondo con un ottimo risultato e porta un -4)

      Tutti i prezzi che ho riportato sono relativi ad una singola lente e non sono univoci per tutti: diversi listini e case possono avere delle variazioni o opzioni in piú sulla stessa lente.

      PS: le gradazioni che hai riportato, -5,50 da lontano e -1 da vicino, indicano una addizione di +4,50... che é piuttosto insolita! Normalmente si raggiunge un valore di addizione di 2,50... Quindi qualcosa non torna (a meno che per vicino tu non legga ad appena 20cm di distanza) A tal proposito. Per valori come -1 opta per le 1,500. Al massimo 1,600 per aggiungere una protezione naturale dai raggi UV)

      Tienici aggiornati
      Saluti

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    2. Grazie mille per la riposta, davvero esaustiva. Farò un altro giro di ottici e poi sceglierò.

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    3. Tieni in considerazione anche l'ottico che ti ha seguito fino ad oggi (se ne hai uno) e che dovrebbe conoscere le lenti che ti ha dato in passato, centrature, evoluzione della miopia ecc. Attendo di sapere com'é andata e cos'hai scelto alla fine.

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  68. Ciao , sono interessato all'acquisto di una montatura Ray-ban rx6489, ma mi sorge un dubbio: sono miope di 3,00 e 3,50 con 0,50 di astigmatismo ad entrambi gli occhi. Scegliendo su questa montatura delle lenti 1,74 , il risultato finale sarà accettabile in termini di spessore? La lente sprofe fuori dalla montatura creando quel bordino bianco? Fino ad ora ho utilizzato montature piu piccole ma piu spesse come Epos Zeus, e la lente sporge solo posteriormente nell'angolo inferiore esterno , mentre anteriormente la montatura è pulita non vi è sporgenza. Grazie

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    Risposte
    1. con un indice refrattivo di 1,74 lo spessore sarà sicuramente bassissimo. Tuttavia è un materiale che si presta meno alla colorazione di altri. Se vuoi ottenere un colore scuro e mantenere un indice refrattivo simile ti suggerirei quindi di optare per lenti le Tokai 1,700 o 1,76.

      Personalmente starei su delle 1,600, gli spessori possono essere fatti sporgere completamente all'interno o all'esterno: le mole permettono di regolare il punto di appoggio. In linea di massima una buona scelta per mascherare gli spessori è di distribuirli, rispetto al punto mediano dello spessore della montatura, 1/3 in avanti e 2/3 posteriormente: invece di percepire un unico blocco grosso che sporge (supponiamo) 3 mm, ne percepiremo 2 ma più piccoli e bilanciati.

      Riguardo il bordo bianco. Appare su lenti polarizzate (che hanno un filtro polarizzato all'interno per cui non è bene scurire troppo le superfici che lo contengono) e nelle colorazioni delle lenti da vista in vetro (sulle quali il colore si ferma alla superficie.)

      Le lenti colorate in pasta (ovvero che non vengono trattate successivamente ma nascono già colorate) e le lenti infrangibili (che assorbono il colore anche al di sotto della superficie), non presentano di solito bordi chiari.

      Personalmente ti suggerirei le lenti con IR 1,600, più economiche e facilmente colorabili. Risulteranno più spesse, soprattuttose i centri ottici sono distanti dal centro geometrico dell'occhiale. La distribuzione dello spessore 1/3 - 2/3 dovrebbe fare il resto.

      Confidati e ascolta quello che ti suggerisce il tuo ottico di fiducia perchè a differenza mia avrà un quadro più completo della tua situazione personale e confido che saprà suggerirti la soluzione migliore per te.

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    2. Ti ringrazio per la risposta precisa e veloce.
      Il problema della colorazione non si pone dal momento che saranno occhiali da vista (trasparenti in parole povere) e non da sole. Mi interessava appunto capire se fosse una cosa fattibile e piacevole esteticamente , o se queste montature cosi slim fossero limitate solo a basse miopie. Grazie ancora , credo che opterò per le 1,74

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    3. Non so perche mi segna "unknown" come utente da pc, comunque il commento qui sopra è sempre mio. Grazie

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    4. In realtá su una montatura sottile in metallo potrei mettere anche una lente da -20 diottrie!
      Il punto di appoggio della lente sulla montatura (si chiama "bisello") ha sempre lo stesso spessore, qualunque diottria si prenda in considerazione.

      Lo spessore influisce maggiormente su montature in acetato di cellulosa in quanto, per conformazione dello spessore della montatura stessa, spinge ad allargarle.

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  69. Buongiorno. Ti chiedo scusa in quanto per errore ho eliminato il commento.
    In linea di massima è vero: al di sotto di un certo valore le lenti non vengono nemmeno prodotte in quanto potrebbero risultare troppo sotili e facili alle rotture.
    In linea di massima dovrebbe però essere possibile ricostruire la medesima lente richiedendola al produttore.

    A meno che non si tratti di una progressiva la geometria della lente dovrebbe essere invariata.

    In genere si cerca di appaiare i materiali e geometrie delle lenti per ridurre le differenze delle aberrazioni indotte. Nello specifico, l'appaiamento dei materiali ha lo scopo di appaiare le aberrazioni dovute alla dispersione cromatica.

    Spero di aver fugato i tuoi dubbi.

    Saluti
    Alberto

    RispondiElimina
  70. l'ho ritrovato tra le mail. Il commento che ho cancellato per errore e a cui ho risposto.
    Ne approfitto per allegarlo.

    Buongiorno, ma è vero che la ditta Zeiss non produca più lenti Lantanio con indice rifrazione 1.8 per miopie al di sotto delle 6 diottrie di correzione?
    Io possiedo un paio di occhiali con questo tipo di lenti sin dal 2012 pur avendo una correzione di 5,5 diottrie su ambedue gli occhi e mi sembra strano che non sia possibile più averle (in caso di rottura lenti).
    Inoltre vorrei sapere se può avere conseguenze negative montare lenti con identico grado di correzione MA con indice di rifrazione diverso (occhio dx Zeiss lantanio con indice 1.7 e occhio sx Zeiss lantanio con indice 1.8).
    Grazie in anticipo per le risposte

    RispondiElimina
  71. buona sera le scrivo per chiederle un consiglio

    vorrei passare a lenti progressive fotocromatiche - +1 per le distanza, +3 per la lettura - da inserire in una montatura per me ideale per dimensioni e leggerezza;
    la combinazione tra dimensioni della montatura e centratura della pupilla richiede una lente dal diamentro di cm 8.5/9

    è possibile ? puo consigliarmi una buona marca che riesca a non appesantire troppo la lente ?

    Grazie molte buona serata

    Enrica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. Le lenti vengono costruite in genere con un diametro massimo di 75 mm.
      Oltre i 75 mm di diametro, da quel che so, non è possibile andare.
      Si può però decentrare una lente al fine di ottenere un diametro virtualmente maggiore.

      Per raggiungere 85/90 mm presumo che la montatura sia piuttosto grande e la distanza interpupillare ridotta: ne consegue un possibile decentramento della lente costruita al fine di allineare i centri ottici con le pupille.
      Sarà quindi necessario una lente costruita apposta (le progressive lo sono già).

      Non ti consiglierò alcuna marca in quanto non è la marca a fare il peso della lente, ma il diametro, il potere e l'indice refrattivo.
      Il diametro è vincolato dalla montatura e il potere non è possibile cambiarlo.
      Possiamo quindi lavorare sull' indice refrattivo.
      Non è però facile fare delle stime su peso e spessore, quindi semplicemente ti consiglierei di prendere una lente con indice refrattivo elevato, con valore maggiore o uguale di 1,67.

      A tal proposito tieni presente che la lente srà più costosa ed i trattamenti antigraffio e anti riflesso più delicati.
      Le lenti su cui hanno sviluppato trattamenti particolarmente resistenti a tempo e intemperie, dalle informazioni che ho, sono le Tokai e Seiko.

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  72. Grazie ! davvero utile, ne parlerò con l' ottico

    Enrica

    RispondiElimina
  73. Abbia pazienza , ho riletto quello che ha scritto e quindi deduco che non è impossibile ottenere una lente adatta alla montatura ;e ai valori della mia vista ;
    le chiedo se può , due ultime informazioni:
    quali inconvenienti possono nascere - ad esemio uno spessore eccessivo della lente
    quale indicativamente puo essere il prezzo consigliato per una lente costruita secondo i parametri che lei mi ha indicato

    grazie molte ancora

    Enrica

    RispondiElimina
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    1. le gradazioni non mi sembrano elevate.... trovo sia quindi possibile ottenere una lente adatta alla montatura; solo che potrebbe costarle piú del previsto in funzione delle dimensioni/diametri che descrive.

      Gli inconvenienti che possono nascere sono uno spessore elevato nelle zone vicino al ponte (sono comunque presunzioni in quanto non ho sotto mano la montatura e non so dove cadono i centri). Ad ogni modo la regola generale sulle lenti positive mi indica che vi sará uno spessore maggiore nei pressi del centro ottico e andrá a ridursi nella periferia della lente.
      Questo post spiega meglio cosa intendo https://ilmioamicoottico.blogspot.it/2015/01/avere-la-vista-di-un-certo-spessore.html
      Con lo spessore aumenta anche il peso.

      Per ovviare a questi problemi mantenendo il diametro della lente (in questo caso ottenuto virtualmente con un decentramento) non ci rimane che aumentare l'indice refrattivo per ridurre gli spessori.

      Una lente progressiva con indice refrattivo 1,67 potrebbe costare attorno a 250 euro.
      300 con indice refrattivo 1,74. Tieni presente che sono prezzi di listino molto generici e che possono variare in funzione della marca, geometria della lente e trattamenti di superficie che si prendono in considerazione.

      Ti consiglio di rivolgerti al tuo ottico di fiducia per un consulto piú preciso: non avendo sotto mano la montatura e la persona che intende portarla fare valutazioni risulta un azzardo.

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  74. buonasera,
    mi potete aiutare a capire come si leggono le bustine delle lenti?
    ho fatto recentemente una visita oculistica ma sulla prescrizione medica l’oculista ha scritto semplicemente che andavano bene le lenti attuali e in più ha solo specificato la distanza delle pupille.
    ho delle vecchie bustine con i seguenti valori e volevo sapere come si traducono sulla ricetta:
    s +0.00 s +1.75, c +1.75 c-1.75
    s +0.50 s +2.50 c +2.00 c-2.00
    entrambi le bustine portano un numero 65 .
    ho capito che s sta per sfera e quindi il valore della miopia e c per cilindro, l’astigmatismo,
    ma perchè sono riportati 2 valori di s e di c per ogni busta? forse uno indica l’asse che non è citato?
    grazie mille per la risposta

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  75. Salve!
    Avrei bisogno di un aiuto! Ho fatto fare un nuovo paio di occhiali per miope -4.50; l’ottico per garantire un gradevole effetto estetico ha scelto delle lenti sottili, in particolare le Crizal Sapphire+ 1.67 stylis (spero che ciò possa bastare per l’identifcazione della lente). Fin da subito queste lenti si sono rivelate per me inutilizzabili; vedevo nitido solo guardando esattamente davanti a me, tutto il resto alla MINIMA rotazione dell’occhio era sfocato e con FORTISSIME aberrazioni cromatiche rosse e blu (sottolineo ancora una volta il fortissime). Gentilmente l’ottico ha prima sostituito le lenti con delle nuove dello stesso tipo correggendo la centratura, ma persistendo il problema, mi sono state sostituite con un paio di lenti “classiche”, ovvero quello più spesse (che avevo utilizzato in passato) e la vista ora è a dir poco perfetta. Tutto ciò è stato fatto dopo avermi spiegato la correlazione che c’è tra la lente sottile e il numero di abbe basso e la relativa dispersone cromatica (chiedo scusa per le eventuali mie imprecisioni, comunque per dire, ho capito il concetto).
    Ora, la mia domanda è la seguente: tutto ciò sta a significare che non posso in alcun modo utilizzare lenti sottili o la situazione potrebbe cambiare con un’altra marca? Perché alla mia visione perfetta attuale corrisponde ovviamente un efffetto estetico poco gradevole (ovviamente nel caso negativo mi rassegnerò).

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