Patente e occhiali: l'europa ci multa

Nel lontano 2013 scrissi questo articolo: "Novità patenti 2013"
Oggi, nel 2018, mi ritrovo a leggere  che la commissione europea potrebbe multare l'Italia per un mancato adeguamento alle relative norme.


Tali norme richiedevano i seguenti test:
  • Visione binoculare
  • Visione periferica
  • Acuità visiva
  • Sensibilità a basso contrasto
  • Test in visione notturna
  • Visione in abbagliamento
  • Tempi di recupero dall'abbagliamento

I risultati di questi test dovevano permettere una analisi più accurata del sistema visivo al fine (così mi spiegarono 5 anni fa) di poter concedere patenti con limitazioni che consentissero all'utente di potersi spostare senza causare rischi per la comunità.

Ad esempio un anziano con una lieve cataratta avrebbe potuto usare la macchina per far la spesa, ma solo in orario diurno, quindi con condizioni di luce tali da consentirne la guida in sicurezza (la cataratta infatti genera abbagliamento ed una riduzione della sensibilità ai bassi contrasti, ma se di entità lieve non influisce abbastanza sull'acuità da impedire una visione diurna di discreta qualità).

Nel 2013 avevo già denunciato che vi erano delle mancanze nel sistema, riportate anche da altre testete, ma non so se siano state proprio queste a portare l'italia a rischio di multa dalla commissione Europea.

Quali sono le vostre esperienze in merito?
Hanno eseguito tutti i test sopracitati? O vi hanno semplicemente chiesto di leggere qualche lettera?

Commenti