Ottici, optometristi, oculisti, ortottisti. Figure a confronto.
non credo che quest'uomo stia usando l'oftalmoscopio correttamente |
L'accusa era di fare diagnosi e di usare strumenti per la misurazione della pressione o visualizzazione della retina.
Dopo mesi di indagini nessuno é stato incriminato (a parte un caso a Livorno) e le strumentazioni requisite dissequestrate. Tali strumenti infatti possono essere presenti nei negozi e possono essere utilizzati purché non vengano usati farmaci o fatte diagnosi. Sono attrezzature che possono aiutare nella valutazione della visione in generale e possono essere una leva a spingere che non ha mai fatto un controllo oculistico a farne uno!
Scrivo questo articolo per informare clienti e pazienti affinché conoscano i poteri e i limiti delle diverse figure professionali e si possano tutelare con maggiore autonomia.
Ottico
Si diventa ottici dopo 5 anni di studio in un istituto professionale superiore o, per chi avesse giá conseguito il diploma di maturitá, con un corso della durata di 2 anni.
L'ottico é l'unico professionista abilitato al montaggio di lenti da vista su occhiali.
Puó prescrivere lenti per lievi miopie o presbiopia, approntare, riparare e vendere occhiali di qualunque tipo in funzione delle prescrizioni di oculisti e optometristi.
Optometrista
Per conseguire la laurea in optometria é necessario seguire un corso universitario.
Un optometrista puó prescrivere lenti per ogni tipo di ametropia e prismi; é un esperto di refrazione e conosce i meccanismi che strutturano la visione, non solo come focalizzazione (vedere nitido) ma anche come percezione dello spazio e coordinamento tra i due occhi (profonditá). L'optometrista é quindi in grado di misurare diverse abilitá visive oltre ai decimi.
Ottico-optometrista.
Si tratta di un ottico che ha conseguito un diploma di optometrista dopo due anni di specializzazione in optometria. I corsi per ottici optometristi nascono dall'esigenza di insegnare l'optometria a chi giá posside basi di ottica. Io stesso ho frequentato un corso che mi ha impegnato tutte le domeniche ed i lunedí per ben 3 anni (in realtá quasi 6 perché sono ripetente, ma ne é valsa la pena). Unisce le figure e le competenze sia dell'ottico che dell'optometrista.
Oculista
L'oculista é innanzitutto un medico. É un medico che ha studiato medicina per 5 anni per conseguire la laurea, per poi specializzarsi in oftalmologia (altri 3 anni). Tali studi sono di natura medica e rendono l'oculista l'esperto di patologie oculari. Puó fare daignosi, interventi, prescrivere e somministrare farmaci e terapie; é la figura fondamentale nella diagnosi e prevenzione, in particolare di tutte le retinopatie (punto su cui tengo molto perché i danni alla retina non sono riparabili ed é bene prevenirli).
Ortottista
L'ortottista é un laureato in ortottica dopo un ciclo di studi di almeno 3 anni. É un professionista sanitario che lavora in campo oculistico con particolare competenza nello screening, nella valutazione e riabilitazione visiva e dei disturbi motori degli occhi. Possono affiancare gli oftalmologi per l'esecuzione di esami specialistici e assistere il medico in sala operatoria.
La collaborazione, e talvolta il dibattito, tra queste 4 figure ha lo scopo importantissimo di tutelare la vista.
Lo sapevate che attorno agli occhi giravano tutte queste figure professionali?
Che esperienze avete avuto a riguardo?
Che esperienze avete avuto a riguardo?
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Grazie per il commento. Risponderó appena me ne accorgo (ultimamente non mi arrivano piú le notifiche dei nuovi commenti)