7 modi di rovinarsi la vista
Il sistema visivo é complesso.
Dannatamente complesso.
Piú complesso di quanto immaginiate!
E come in tutti i sistemi complessi ci sono un sacco di cose che possono andare storte; a tal proposito sono un sacco di cose che vengono fatte abitualmente e che sono potenzialmente incompatibili col sistema visivo.
Il piú delle volte i peggiori nemici della nostra vista siamo noi stessi;
andiamo a vedere in che modo ci si puó danneggiare:
- Occhiali senza controlliUna pratica abbastanza diffusa é quella di acquistare occhiali senza aver fatto nessun tipo di controllo. Com'é possibile? Beh é molto semplice in quanto molti occhiali vengono spesso acquistati in autogrill, edicole e ferramenta... sono i premontati. Li provate, ci vedete e li usate... ma siamo sicuri che quelle diottrie che avete scelto facciano al caso vostro? Una gradazione eccessiva potrebbe essere confortevole ma impigrire il sistema accomodativo, una gradazione troppo bassa potrebbe affaticare la vista.Queste autovalutazioni ci portano comunque dritti dritti al punto 2
- Occhiali premontatiCome accennato prima si trovano un po'ovunque e costano poco. Il costo ridotto é dovuto a molteplici fattori, tra cui la scarsa qualitá e durabilitá dei materiali e la produzione in serie. La produzione in serie in particolar modo comporta che i centri ottici siano uguali per tutti... ma ahimé siam tutti diversi! Quando portiamo quegli occhiali rischiamo di costringere gli occhi a correggere le centrature; le conseguenze sono molto soggettive e possono variare dal mal di testa, visione doppia e visione monoculare. Sarebbe meglio usarli con parsimonia, solo per brevi periodi.
- Il cellulareÉ un male moderno e insidioso: i ragazzi lo usano per rimanere in contatto con i coetanei ed intrattenersi... ma forse non sanno che guardare cose piccole da vicino per parecchie ore al giorno li renderá miopi. Stessa cosa vale per i videogames portatili! Meglio quindi cercare di limitarne l'uso e riposare la vista guardando oggetti distanti.
- Evitare il medicoMolte persone si recano dall'ottico optometrista a fare i controlli della vista... Ma l'optometrista puó solo stabilire il potere delle lenti e prescrivere lenti per miopia, ipermetropia, astigmatismo ed eventualmente prismi... Tuttavia non é abilitato alla diagnosi di patologie! É fondamentale per la salute degli occhi che andiate a fare un controllo dal medico oculista almeno ogni 5 anni. Con maggiore frequenza in presenza di patologie o sopra i 45 anni!
- Affidarsi a cure non specialisticheSembra anacronistico ma sono cose che sento sempre piú spesso.Vi riporto un esempio pratico: Una persona a cui é stato diagnosticato una maculopatia (patologia degenerativa che andrebbe tenuta sotto controllo) mi ha riferito di essere guarita semplicemente bevendo acqua quando non vede bene. Non ha voluto sottoporsi nemmeno ad una rapida verifica e non vede un oculista da tempo immemorabile. Siamo sicuri che ci veda bene o é solo una illusione? Quella maculopatia in che stadio é? Ricordo che una maculopatia degenerativa puó portare a cecitá e che oggigiorno ci sono farmaci che possono aiutarci a gestire numerose patologie... ma é necessario rivolgersi all'oculista!
- Mangiare maleMente sana in corpo sano dicevano. Occhio sano in corpo sano dico io. E per mantenere il corpo sanoci vuole una dieta equilibrata. Molte problematiche di approvigionamento della retina potrebbero essere risolvibili con semplici integratori vitaminici. Altre riducendo i grassi; se i capillari si ostruiscono a causa del colesterolo la retina rischia un vero e proprio infarto!
- Vizi.Sigarette e alcolici sarebbero da evitare o almeno moderare. Per gli stessi identici motivi citati nel punto 6. In contrapposizione ai vizi vi sono le virtú, come l'attivitá fisica ad esempio (senza esagerare con sport estremi o boxe).
Voglio essere diretto e ti daró del "tu". Qualunque dubbio ci sia riguardo la tua salute, non fare di testa tua e consulta uno specialista.
Esplodono i tubi? Chiami l'idraulico.
La macchina non si accende? Chiami il meccanico o l'elettrauto.
Hai voglia di gelato? Vai dal gelataio.
Ogni professionista é specializzato nelle proprie mansioni; gli oculisti studiano almeno 5 anni di medicina e 3 di specializzazione sulle patologie oculari. Gli optometristi si fanno 3 anni di universitá. Gli ottici optometristi, almeno 2 anni di ottica, seguiti da almeno altri 2 di optometria.
Vi lascio con l'immagine dell'attore David Tennant mentre interpreta Il Dottore, giusto per citarne uno che ha qualche anno di esperienza (si dice che abbia vissuto 2000 anni!) ;)
Domanda l'attività sul videoterminale a lungo termine puo' essere compensata con degli schermi protettivi o con degli occhiali da vista che filtrino in qualche modo alcune frequenze radianti? Oppure è sufficiente le pause 15' ogni 2h (sempre che te le lascino fare :D )
RispondiEliminaGrazie bell'articolo!
Un filtro ti protegge dalle frequenze con lunghezza d'onda breve: quella che chiamiamo luce blu. La luce blu genera danni a lungo termine e non va elimiata del tutto perchè è uno deglie elementi che aiuta a regolare i cicli circadiani.
EliminaGli occhiali protettivi o alzare la temperatura colore o ridurre l'intensità della retroilluminazione sono tutte cose positive ma non sufficienti ad eliminare il disconfort legato allo sforzo accomodativo (mettere a fuoco da vicino)
Essendo molti problemi legati allo stress, ovvero al mantenimento prolungato della messa a fuoco da vicino, fare pausa permette di rilassare i muscoli ed i meccanismi sinaptici coinvolti.
In alternativa un controllo optometrico permetterebbe di vedere se il sistema visivo è soggetto a vizi come l'eccesso di convergenza o l'insufficienza accomodativa (per citarne un paio) e di valuare eventuali strategie per ridurre lo stress visivo: anche un occhiale con una variazione di soli 0,25 può cambiare notevolmente una situazione sfavorevole.