Halloween: delirio totale

Lunedí 30 settembre il negozio era chiuso, come tutti i lunedí.
Queste chiusure mi permettono di poter frequentare corsi di aggiornamento.
Aggiornamento su tutto; anche su cose che giá so ma che ritengo sia utile ripassare.

Nello specifico, Lunedí 30 settembre ero ad un corso di Mark'ennovy; producono lenti a contatto morbide su misura e prendono molto sul serio la contattologia!

Il relatore, parlando di problemi legati all'uso improprio delle lenti a contatto, ha definito Halloween un "delirio totale" perché é il periodo in cui vedono il maggior numero di cheratiti, congiuntiviti et simili.
La definizione mi ha fatto sorridere, ma é una presa di posizione che condivido pienamente!

Ad halloween ci si maschera e le lenti a contatto sono diventate parte integrante del costume stesso; il diavolo ha gli occhi rossi, il demone ha gli occhi da gatto e lo zombie ha gli occhi bianchi... e per ottenere l'effetto ci si applica amatorialmente lenti di origini sconosciute.

Vorrei sottolineare due termini che ho utilizzato nella precedente frase:
  • amatorialmente
  • origini sconosciute

 

 Origini sconosciute

E chi le vende? 
Dove vengono prodotte?
Con che materiali?
Saranno pure biocompatibili. Ma lo sono col il tuo occhio? Con la tua lacrimazione?

Sono lenti che spesso vengono acquistate tramite internet, ma non sappiamo dove vengono prodotte, con quali criteri e meteriali. Le ho cercate su Amazon e ne ho presa una a caso: viene indicato che sono composte dal 45% e 55% da un terpolimero... ma quale? Si parla di alta permeabilitá all'ossigeno ma non vengono riportati i valori. Viene riportata la curva base... ma misurata in che punto? Sulla sclera? Al centro corneale? Nel limbus? E con che grado di eccentricitá? Quella presa come esempio é una lente su cui abbiamo veramente poche informazioni.

 

 Amatorialmente parlando

Abbiamo detto che non conosciamo le informazioni della lente... Ma se le conoscessimo sapremmo dire se sono indicate per i nostri occhi?
Sappiamo applicarcele?
Il protocollo di applicazione/rimozione é lo stesso delle lenti a contatto che usiamo abitualmente?
Come va fatta la manutenzione?

Torniamo alla nostra lente di esempio.
É una lente sclerale semestrale (copre la sclera, la parte bianca dell'occhio) e supponiamo che il nostro occhio sia perfettamente compatibile con quella misura di lente. Sapró applicarla correttamente? E soprattutto, sapró rimuoverla?
Mi raccontava un giovane collega che durante il Lucca Comix (era li come visitatore) é dovuto correre in soccorso di un ragazzo che non riusciva a togliere le lenti cosmetiche che indossava. al di la dei commenti poco lusinghieri sul materiale della lente, l'occhio che vide, una volta rimossa la lente, era completamente arrossato (iperemia bulbare e congiuntivale).
Quell'occhio iniettato di sangue indica che qualcos'altro é andato storto:
  • lacrima insufficiente
  • curvatura della lente non idonea
  • manutenzione inefficace
  • profilassi inadeguata
  • materiale inadatto
  • patologie oculari non diagnosticate
  • tempo d'uso eccessivo della lente
Questi sono solo alcuni esempi della causa di un occhio arrossato, ma non escludo possano portare a conseguenze ben piú scomode, come un'ulcera corneale.

Il contattologo che sceglie una lente e la applica lo fa con coscienza e conoscienza. Se sostiene che non é il caso di applicare una lente sclerale o di cui non conosce i dati é perché egli é responsabile di tale applicazione, a differenza di un semplice venditore che prende una lente dallo scaffale e ve la consegna.

Il contattologo oltre a scegliere e applicare le lenti insegna la corretta profilassi d'uso e manutenzione della lente stessa! (Se seguite scrupolosamente le istruzioni vi assicuro che non avrete problemi).
Per applicare in sicurezza le lenti sclerali si fanno corsi appositi.
Per applicare lenti morbide anche.
E la stessa cosa vale per tutti i tipi di lenti: anni di studio e corsi di contattologia, sia per rimanere aggiornati che per ampliare il proprio bagaglio culturale. Corsi che ti insegnano a lavorare in modo corretto e che mostrano le conseguenze di tali errori.

Voi le conoscete queste conseguenze?
Al congresso interdisciplinare di bologna spesso intervengono medici mostrando una "galleria degli orrori": una serie di foto delle patologie oculari di cui parlano. Cose poco piacevoli.

Cosa fare?

Prevenire.
Prevenire sempre.
V sono danni corneali che compromettono la visione e non possono essere riparati!

Innanzitutto consultare sempre un medico oculista affinché controlli che i vostri occhi siano idonei a sopportare delle lenti a contatto. Esprimete chiaramente il vostro desiderio di portare tali lenti, mostrategliele sullo smartphone e chiedete se sono adatte a voi.

In secondo luogo recatevi presso un contattologo per l'applicazione; anche in questo caso siate chiari sul tipo di lente che volete indossare e sul perché.
Essendo responsabili dell'applicazione é probabile che vi dicano di no. Ma dietro a quel "no" ci sono dei motivi validi.

La contattologia é una cosa seria.
Per quanto riguarda il resto: festeggiate e divertitevi.
Io ad Halloween andró ad ascoltare una cover band degli Helloween (scelta della band azzeccatissima per la serata!)

Commenti