Lenti a contatto: maggiore attenzione in estate
Piove; acqua.
Tanta acqua.
Un po' in anticipo come temporale estivo.
Non saró qua a dirvi che non esistono piú le mezze stagioni: questo é materia dei metereologi e degli anziani al bar.
Il mio pensiero va invece alle lenti a contatto.
Estate, acqua, lenti a contatto.
In estate chi porta le lenti a contatto é maggiormente a rischio.
- Sará forse il caldo? No.
- Le allergie? Nemmeno.
- Allora é la luce solare? Non ci siamo.
Il problema dell'estate é l'acqua: sia essa di mare, di piscina o della doccia che ci si fa per stemprare.
E le lenti a contatto non devono MAI entrare in contatto con l'acqua! L'acqua é infatti potabile ma non sterile e rischia di contaminare facilmente le lenti. Ricordate che le lenti morbide sono composte dal 30% al 60% (dipende dal materiale) di acqua... almeno all'inizio. Poi l'acqua viene sostituita dalla lacrima e dalle soluzioni di conservazione. Insomma, c'é un continuo scambio di liquidi tra lente
FAQ
- Qualcuno dirá: "hai ragione, ma io entro in acqua e ho gli occhi chiusi ermeticamente"
Certo, ipotizziamo che tu riesca a tenere gli occhi chiusi ermeticamente; l'acqua sará comunque sulle tue palpebre e sulla rima palpebrale... appena aprirai gli occhi si mischierá con la tua lacrima e la lente, contaminandola.
- Qualcun'altro affermerá: "ma mio cugino non porta le lenti e tiene gli occhi aperti in acqua, perché lui non rischia e io invece si?"
In assenza di lenti a contatto il ricambio lacrimale é veloce. Tempo 15 minuti e tutto viene sciacquato via. La lente a contatto invece, oltre a trattenere tutto come una spugna, rallenta di 4 volte il naturale ricambio lacrimale.
- C'é chi obbietterá: "si, peró io faccio la disinfazione ogni sera delle mie lenti mensili"
Purtroppo non basta. Gli antibatterici nei liquidi di pulizia e conservazione non eliminano tutto. Abbattono la carica batterica... ma se potessero sterilizzare la lente non ci sarebbe bisogno di cambiare i liquidi ogni sera (anche quando non le usate i liquidi vanno cambiati).
Cosa si rischia?
I problemi vanno dalla semplice irritazione della congiuntiva alla cheratite da acanthamoeba, patologia debilitante, difficile da diagnosticare e da curare.
Possibili soluzioni.
Prevenire é meglio che curare.
La soluzione ideale e sicura al 100% sarebbe quella di non usare lenti a contatto in piscina, al mare o sotto la doccia.
Optate piuttosto per occhialini e maschere graduate; forse non ci sono precise precise per la vostra ametropia... ma non dovrebbe essere un problema con un uso saltuario.
Per chi non potesse proprio fare a meno delle lenti a contatto é piú sicuro usare una lente giornaliera da gettare a fine utilizzo (insieme a tutto cio che ha accumulato). La sicurezza di tale soluzione é proporzionale al tempo di utilizzo: se andate in piscina al mattino non dovreste usare quella lente fino alla sera.
Visto che ci siamo ricordiamo che:
- dovete lavarvi le mani e asciugarle bene prima di mettere o rimuovere le lenti a contatto
- le lenti vanno conservate nell'apposito liquido
- il liquido va cambiato ogni sera, anche se non usate le lenti
- anche il portalenti va cambiato
- alla fine del loro ciclo di vita le lenti vanno buttate nell'indifferenziata (mi raccomando, non nel WC)
Con questo mi pare di aver detto tutto e fatto le raccomandazioni del caso.
Se aveste dubbi o note da fare scrivetele nei commenti (li leggo sempre subito... tranne quando blogger si dimentica di comunicarmelo)
Commenti
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